L’inglese non si studia, si usa: alla scuola Carducci parte il progetto CLIL

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Scuola Carducci Lecco

Atteso l’Open Day del 26 novembre, a partire dalle ore 16:30

“I metodi CLIL hanno benefici che vanno ben oltre la lingua straniera”

LECCO – Alla Scuola Carducci di Lecco l’inglese diventa protagonista, e non solo come materia di studio. La storica scuola ha infatti intrapreso una doppia rivoluzione: da un lato, una ristrutturazione degli spazi, dall’altro una vera e propria svolta nel metodo didattico, con l’introduzione del progetto CLIL (Content and Language Integrated Learning).

Questa metodologia, utilizzata già in molte scuole europee, permette agli studenti di apprendere materie come geografia, scienze e storia direttamente in lingua inglese, senza la necessità di tradurre i contenuti. La portavoce delle insegnanti, Margherita Riva, spiega come il metodo CLIL renda l’apprendimento dell’inglese più naturale e coinvolgente. “Con il metodo CLIL – spiega Riva – gli studenti apprendono una materia utilizzando e migliorando al contempo le loro competenze in una seconda lingua. La lingua viene acquisita in modo naturale, simile al processo di apprendimento della lingua madre, con esposizione al vocabolario e alle strutture linguistiche in contesti pratici e realistici.”

Per realizzare questa visione, il progetto si sviluppa in modo laboratoriale, con attività cooperative che coinvolgono tutti gli alunni, anche quelli con bisogni educativi speciali. L’obiettivo è veicolare contenuti disciplinari attraverso l’inglese, utilizzando strumenti creativi come diagrammi, mappe mentali, immagini, giochi di ruolo e canzoni. “Non ci si limita ai libri di testo – aggiunge Riva – ma si fa ampio uso di flash card, board games, e giochi dinamici, per cui i bambini sono incoraggiati a riutilizzare attivamente gli input memorizzati, costruendo competenze in un contesto pratico e divertente”.

Scuola Carducci Lecco

I benefici vanno ben oltre la lingua straniera: i metodi CLIL favoriscono il pensiero logico e il problem solving, sviluppano attitudini positive verso la lingua veicolare, migliorano la comunicazione e l’interazione tra alunni, e rispettano i diversi stili di apprendimento. Questo approccio permette agli studenti di pensare direttamente in lingua inglese, poiché l’attenzione resta sul contenuto della materia, e non sulla lingua in sé. “Il vantaggio è che i ragazzi imparano ad utilizzare la lingua straniera in contesti quotidiani – continua Riva – sviluppando così competenze linguistiche spendibili anche fuori dall’aula.”

Parallelamente all’introduzione del CLIL, la scuola sta investendo nella formazione degli insegnanti, supportati dalle risorse del PNRR per ottenere certificazioni linguistiche specifiche. Questo percorso garantisce che il metodo CLIL venga applicato con competenza e qualità.

Per illustrare queste novità, la Scuola Carducci invita le famiglie all’Open Day del 26 novembre, dalle ore 16:30, durante il quale i docenti saranno disponibili a rispondere a ogni domanda. “We look forward to seeing you!”, conclude Riva con un invito in perfetto inglese, per sottolineare ancora una volta la centralità della lingua straniera in questo nuovo capitolo della scuola.

Scuola Carducci Lecco