Liste d’attesa, arrivano gli Sportelli Salute: “Difendiamo il diritto alla cura nei tempi previsti”

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La responsabile Milva Caglio: “Aspettare mesi per una visita o un ricovero non è normale”

Lo sportello di Lecco operativo da oggi, giovedì, lunedì aprirà quello a Osnago. Sono gestiti da volontari e totalmente gratuiti, per accedere serve l’impegnativa del medico e la prenotazione scritta dell’appuntamento

LECCO – Operativo da oggi, giovedì, presso la Sede di Sinistra Italiana (corso Martiri della Liberazione 152/C) lo Sportello Salute per aiutare i cittadini ad ottenere la prestazione sanitaria nei termini prescritti dal medico curante o specialistico. Un problema, quello delle liste di attesa, che rappresenta una delle principali criticità del Servizio Sanitario Nazionale italiano influenzando la qualità dell’assistenza e l’accesso alle cure per milioni di cittadini.

In Provincia di Lecco sono due gli sportelli per il diritto alla salute attivati, a Lecco (aperto ogni giovedì dalle 10 alle 12) e presso l’Arci alla Stazione di Osnago che sarà attivato lunedì prossimo (e sarà aperto ogni lunedì dalle 10 alle 12  ogni martedì dalle 18 alle 20). Gli sportelli saranno gestiti da volontari (almeno 4 quelli presenti nel turno) che assisteranno gli utenti con l’obiettivo di ottenere prestazioni sanitarie entro i tempi prescritti dalla ricetta del medico curante.

milva caglio
Milva Caglio

“Il rispetto di queste tempistiche – spiega la responsabile Milva Caglio – è previsto dalla normativa vigente sia presso le strutture pubbliche che presso quelle private convenzionate. L’attività degli sportelli per il diritto alla salute è gestita da volontari e non ha alcun costo per le persone – ha precisato – per accedere bisogna avere l’impegnativa del medico di base o specialistico e prenotazione scritta dell’appuntamento. A quel punto noi provvediamo a mandare una lettera di contestazione all’Asst chiedendo il rispetto dei tempi previsti, anche se a volte i problemi riguardando anche i luoghi, ad esempio è capitato di persone che avessero l’appuntamento entro i termini stabiliti ma a Brescia”.

Gli Sportelli per diritto alla Salute sono nati nel 2022, in tutta la Lombardia sono già una cinquantina quelli attivi: “Dai dati raccolti – spiega Caglio – circa il 90% delle contestazioni viene accolta e viene evasa positivamente”. Il principale problema segnalato dagli utenti riguarda le tempistiche per avere una visita specialistica: “Mammografie, elettrocardiogrammi, ma anche ecografie, visite oculistiche, dermatologiche e dall’otorino, ma c’è anche chi attende il ricovero da mesi” ha fatto sapere Caglio “lo Sportello dà un servizio ai cittadini ma il nostro obiettivo è chiedere a Regione Lombardia di attivarsi concretamente per risolvere queste problematiche. Un esempio? Da anni si parla del Cup unico (Centro Prenotazioni Unico) ma ancora non è partito”.