Salgono i contagi e aumenta la pressione sugli ospedali, il comitato tecnico scientifico lancia l’allarme
In vista nuove restrizioni per spostamenti, bar, ristoranti e negozi
LECCO – Il Comitato Tecnico Scientifico raccomanda al Governo di attuare un piano simile a quello attuato durante le scorse festività natalizie. I numeri dei contagi, il diffondersi delle varianti e soprattutto l’aumento della pressione sulle strutture ospedaliere impongono una nuova stretta alle norme anti-contagio.
Il Governo si riunirà nelle prossime ore per apportare le modifiche al Dpcm entrato in vigore lo scorso 6 marzo. La terza andata non sembra più così lontana e gli esperti invitano alla massima prudenza. La strada, quindi, sembra quella di nuovi divieti, probabilmente già dal prossimo fine settimana, anche nelle regioni in fascia gialla. Nuovi lockdown dovrebbero riguardare le aree dove sono presenti focolai.
E’ probabile che si vada verso nuove chiusure nei fine settimana. Il nodo da sciogliere è se istituire un lockdown stretto per impedire gli spostamenti come avviene in zona rossa oppure permettere alle persone di spostarsi all’interno del proprio comune dalle 5 alle 22. L’idea, comunque, sarebbe quella di chiudere bar e i ristoranti anche in fascia gialla nei fine settimana, consentendo unicamente l’asporto, per i bar fino alle 18, e la consegna a domicilio.
Dove i numeri fanno più paura dovrebbe scattare un vero e proprio lockdown con la chiusura di tutti i locali pubblici e negozi, il divieto degli spostamenti, sarebbe consentita unicamente l’attività motoria nelle adiacenze della propria abitazione. Il parametro che dovrebbe far scattare le restrizioni maggiora è quello dei 250 contagi settimanali per 100 mila abitanti.
Si attendono conferme dopo la riunione del Governo in programma oggi, intanto l’invito degli scienziati è sempre quello di cercare di vaccinare il maggior numero di persone nel minor tempo possibile.