Stanziati 1,5 milioni dalla Regione per l’acquisto di telecamere e bodycam per i soccorsi sanitari
Per documentare e dissuadere da episodi di aggressione
MILANO / LECCO – Un milione e cinquecentomila euro per l’acquisto e l’installazione di telecamere sui mezzi di soccorso sanitario e bodycam agli operatori in servizio.
È quanto prevede il bando di Regione Lombardia presentato dal presidente Attilio Fontana, dalla vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, dall’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato e dal direttore generale di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) Alberto Zoli.
La Giunta regionale, infatti, ha recentemente incrementato di quasi un milione di euro i 500.000 euro già stanziati per l’installazione di impianti di videosorveglianza sui mezzi di soccorso sanitario e la dotazione di bodycam. Obiettivo incrementare il livello di sicurezza dei mezzi e del personale. La somma stanziata da Regione Lombardia riguarda il 2022.
Prevista l’installazione di circa 850 tra dashcam e bodycam sui mezzi di soccorso avanzato di tutta la Lombardia.
“È un progetto – ha dichiarato il presidente Attilio Fontana – che va nella direzione di tutelare gli operatori sanitari che tutti i giorni si trovano ad intervenire in differenti e difficili contesti. Le videocamere fisse e le bodycam avranno infatti un duplice ruolo: non solo di ‘documentazione’ di episodi di aggressione, ma anche di prevenzione e di dissuasione da eventuali comportamenti violenti. Questo bando conferma la forte attenzione di Regione Lombardia verso il personale sanitario. L’obiettivo – ha concluso Fontana – è rendere migliori e sicure le condizioni di lavoro del personale”.
Le aggressioni agli operatori del soccorso in Lombardia sono state 33 nel 2020, 45 nel 2021 e nel 28 primo semestre del 2022.
“Si tratta di una integrazione virtuosa tra sicurezza e sanità – ha evidenziato la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti – molto utile a chi quotidianamente opera nelle ambulanze. L’attenzione verso il personale sanitario è alta e costante, la somma stanziata va in questa direzione. Le aggressioni al personale medico e ausiliario in questi ultimi anni sono aumentante e la presenza telecamere e bodycam serve anche in funzione preventiva”.
“Somme significative – ha aggiunto l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato – messe a disposizione dall’assessorato alla Sicurezza a tutela di cittadini e operatori sanitari. Le telecamere hanno anche un forte valore ‘dissuasivo’ e tutelano fortemente chi quotidianamente, con sacrifici enormi, è al servizio dei cittadini. Ringrazio Areu e i soccorritori per il costante servizio offerto. Regione Lombardia è particolarmente attenta alla sicurezza del personale”.