Lungolago e parcheggi, Confcommercio: “Serve un’alternativa”

Tempo di lettura: 2 minuti
parcheggi lungolago
I parcheggi sul lungolago tra le Caviate e la Malpensata, saranno rimossi per fare spazio alla pista ciclabile

L’associazione a supporto dei commercianti: “Lasciate i parcheggi”

Caterisano (Fipe Confcommercio): “Sarebbe stato opportuno predisporre le infrastrutture adeguate come alternativa”

LECCO – Anche Confcommercio Lecco sostiene le ragioni dei commercianti del lungolago, promotori insieme ai residenti di una raccolta firme per salvare i parcheggi che, in vista del cantiere di riqualifica, verranno rimossi per fare spazio alla pista ciclabile.

“Fermo restando che il restyling del lungolago è sicuramente auspicabile, la soppressione dei parcheggi costituisce a nostro avviso un disagio per i residenti e per le attività che qui hanno sede – ha commentato Alberto Riva, Direttore di Confcommercio Lecco – riteniamo che almeno dalla Malpensata in su, verso le Caviate, ci sia la possibilità di mantenere sia i posti auto che la nuova ciclabile e considerato che non si tratta di un rifacimento ma di un restyling invitiamo l’amministrazione a rivedere almeno questo aspetto”.

Marco Caterisano
Marco Caterisano

“La preoccupazione è forte, come ho avuto modo di dire più volte da quando si è iniziato a parlare del progetto – ha aggiunto Marco Caterisano, presidente di Fipe Confcommercio Lecco e consigliere comunale – siamo d’accordo che le zone pedonali senza auto sono belle e vivibile e anche il lungolago più ampio con la ciclabile cambierà il volto della città, ma prima di fare questi passaggi sarebbe stato opportuno fare le infrastrutture e dunque dare un’alternativa in termini di parcheggi”.

Caterisano ha continuato: “Il Comune ha cercato di mettere una pezza a questo problema con il nuovo piano delle soste che entrerà in vigore ad aprile, ma sarà un altro danno ai residenti: verranno eliminate le strisce gialle che diventeranno blu a recupero della quasi totalità dei posti persi in lungolago, ma per i residenti ci sarà un aumento dei costi del pass annuo e l’oggettiva difficoltà di trovare parcheggio vicino a casa. Questo influenzerà negativamente la qualità di vita delle persone che vivono in centro città, già a forte rischio spopolamento”.

“Ho personalmente sollevato in Consiglio Comunale il problema della  mancanza di parcheggi in città, facendo pressioni sul discorso dell’ex Serpentino, fondamentale, e su Villa Brick. Qui non si sa ancora cosa succederà, quei 200 posti auto tanto annunciati sono ancora oggi un grande punto di domanda” conclude Caterisano.