Non tutti gli studenti hanno apprezzato le tracce, giudicate “scontate”
Archiviata la prova di italiano, domani c’è quella specifica per ogni corso di studio
LECCO – “La prima prova è andata, pensavo peggio”. Sorrisi e battute, per qualcuno il pensiero va già alla prova di domani, ma quello che si respira fuori dalle scuole superiori oggi è un clima spensierato. La prima prova della Maturità 2024, comune a tutti gli indirizzi, è archiviata.
Mancano pochi minuti alle 14, fuori dall’Istituto Badoni incontriamo Nicole, della 5D indirizzo Telecomunicazioni. Ha capelli legati in una coda alta: “Aspetta, per la foto me li slego, sono un po’ sconvolta”. Da poco ha concluso la prima prova della Maturità, il tema di italiano, comune a tutti gli indirizzi. Sette le tracce tra cui scegliere, due per l’analisi del testo, tre per il testo argomentativo e due per quello di attualità. Nicole ha scelto la tipologia A, analisi del testo, Ungaretti: “Onestamente nessuna delle tracce proposte mi è piaciuta – racconta – ho scelto la prima perché era la più scontata. Abbiamo studiato Ungaretti e l’Ermetismo durante l’anno scolastico, scrivere è stato semplice. Adesso vado a casa, domani c’è la seconda prova, Sistemi e Reti. No, non sono preoccupata, anzi mi sento carica!”.
Elisa, Maria Elena, Ikram e Mattia frequentano la stessa classe dell’Istituto Bertacchi, la 5C indirizzo Sociosanitario serale. Sono usciti dalla prima prova a pochi minuti di distanza, sono un po’ stanchi, ma soddisfatti: “Noi abbiamo scelto il testo d’attualità, traccia C1 (Rita Levi Montalcino) e C1 (social) – fanno sapere le ragazze (Mattia invece ha scelto la traccia B1, Storia d’Europa, ndr) – ci aspettavamo questi argomenti, soprattutto il tema dei social, anche se non ci sono piaciuti particolarmente. Speravamo uscisse l’intelligenza artificiale ma è stato argomento della prima prova dello scorso anno, era difficile ricapitasse”. Domani i giovani affronteranno la prova di Psicologia: “Quello che temiamo di più è l’orale, speriamo in bene!”.
In Via XI Febbraio incontriamo Emma e Alessia della classe 5E del Liceo Linguistico. Entrambe hanno scelto l’analisi del testo di Ungaretti, la poesia ‘Pellegrinaggio’: “Non ci aspettavamo questi autori, eravamo convinte sarebbe uscite D’Annunzio – spiegano – complessivamente siamo rimaste un po’ deluse dalle tracce, sono sempre i soliti temi, ci sono sembrate scontate”. Sia Emma che Alessia hanno già le idee chiare sul loro futuro dopo la Maturità: Emma si iscriverà a Psicologia mentre Alessia a Fisica.
Anche fuori dal Liceo Scientifico G.B. Grassi intorno alle 14.30 c’erano tanti maturandi, freschi di prima prova. Gli studenti con cui parliamo sono soddisfatti delle tracce uscite: “Erano tutte belle, abbiamo anche indovinato qualche tema” raccontano Mattia, Alessandro e Silvia della 5G indirizzo di Scienze Applicate, e Cesare, 5C indirizzo Tradizionale. “Adesso dobbiamo affrontare matematica, quella sarà tosta…” dice Mattia. I compagni non sembrano d’accordo: “Ma va, l’orale è peggio!” dicono. “No no – ribadisce lui convinto – all’orale ti aiutano un po’, lo sanno tutti, mentre con il compito di matematica sei solo…”. Non resta che sorridere insieme a loro, e augurare a tutti un sincero in bocca al lupo per la Maturità e per il futuro.