Il progetto “Un aiuto subito” nasce grazie al Rotary e coinvolge la cooperativa “Il Grigio” di Calolziocorte
Monsignor Milani: “Progetto intelligente nato dal costante dialogo tra diverse espressioni della città”
LECCO – Tra devastanti e permanenti effetti dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia Covid 19 – insieme al suo altissimo tributo di morti e contagiati – c’è anche a Lecco la crisi economica che comincia a dispiegare i suoi dolorosi effetti e l’ulteriore impoverimento di fasce di popolazione già a rischio.
Da subito il presidente del Rotary Club Lecco Paolo Vanini ha coinvolto il direttivo e i soci al fine di realizzare tempestivamente un’iniziativa di solidarietà. E per capire quale fossero le esigenze dei più bisogni il Rotary si è confrontato con il prevosto della città monsignor Davide Milani.
Insieme hanno identificato come ambito di intervento quello delle Caritas parrocchiali della provincia di Lecco che ogni giorno preparano e offrono pasti caldi per centinaia di poveri. Un lavoro capillare realizzato quasi sempre da volontari con molte derrate alimentari donate, ma con l’esigenza di acquistare una parte di cibi freschi.
Da questa esigenza è nato il progetto di Rotary Club Lecco denominato “Un aiuto subito”, coinvolgendo la cooperativa “Il Grigio” di Calolziocorte, espressione di Caritas ambrosiana.
Questa realtà offre lavoro a persone socialmente svantaggiate e, tra i suoi servizi, ha anche un pastificio di qualità che utilizza, come materie prime, generi alimentari ancora buoni ma che rischiano di essere buttati perché in eccesso o prossimi alla scadenza.
Il progetto “Un aiuto subito”, quindi, acquisterà centinaia di pasti pronti dalla cooperativa Il Grigio per distribuirli nei prossimi mesi nelle mense Caritas della provincia di Lecco, realizzando contemporaneamente un beneficio ai più poveri, sostegno a chi ha bisogno di tutele per avere un posto di lavoro e la riduzione dell’inaccettabile spreco alimentare.
Rotary Club Lecco ha stanziato subito 10.000 euro e la Fondazione Comunitaria del Lecchese, coinvolta tramite il suo segretario Paolo Dell’Oro ha espresso l’apprezzamento per il progetto contribuendo con ulteriori 10.000 euro.
Per il presidente del Rotary Club di Lecco Vanini ha dichiarato: “Il nostro Club con questo service congiunto con la Fondazione Comunitaria del Lecchese vuole dare un aiuto immediato alla popolazione più fragile del territorio in questo periodo di grande difficoltà”.
Per monsignor Milani si tratta di un “progetto che, oltre ad evidenziare la grande sensibilità dei rotariani ai bisogni dei più deboli, è esemplare perché si è sviluppato dentro un dialogo costante con tante espressioni della Città e soprattutto è intelligente, in quanto mette in moto un ciclo virtuoso di solidarietà e aiuto a beneficio di molte persone e realtà”.