Piani d’Erna, c’è il nuovo progetto esecutivo per riqualificare le stazioni della funivia

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Il rendering della stazione a monte della funivia dei piani d'Erna
Il rendering della stazione a monte della funivia dei piani d'Erna

Via libera dalla Giunta a un investimento di oltre 1,8 milioni

Ammodernamento delle infrastrutture di monte e valle

LECCO – La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione delle stazioni di monte e valle della funivia Malnago-Piani d’Erna. Si tratta del primo lotto di un intervento volto a valorizzare una delle principali porte d’accesso alla montagna lecchese, con un investimento complessivo di 1.864.140,40 euro (di cui 1,4 milioni già stanziati da Regione).

Il progetto, curato dallo studio Ardea S.r.l., prevede lavori di manutenzione straordinaria, ammodernamento degli edifici, miglioramento dell’accoglienza per gli utenti del trasporto pubblico locale e interventi di efficientamento energetico. L’iniziativa mira anche a rendere più sicura la permanenza nelle strutture degli utenti in caso di condizioni meteo avverse.

Il percorso per arrivare a questo punto non è stato privo di ostacoli. Il primo appalto, assegnato il 5 luglio 2024 al Consorzio Stabile Opera Scarl di Roma, è stato revocato dal Comune dopo che l’impresa non ha sottoscritto il contratto nei tempi previsti. L‘azienda aveva infatti richiesto una rivalutazione di alcuni aspetti tecnici e la risoluzione di criticità emerse successivamente alla gara, ritenendo i lavori “complessi, critici e richiedenti un’esposizione finanziaria importante”. Il Comune dal canto suo aveva ritenuto che tutti gli aspetti citati dall’impresa fossero già dettagliatamente indicate nel disciplinare di gara e ha quindi proceduto alla revoca dell’appalto. L’ amministrazione aveva poi interpellato la seconda impresa classificata che però, dopo ulteriori sopralluoghi, non ha accettato l’incarico riportando di fatto l’iter al punto di partenza.

Nonostante le difficoltà, il Comune ha deciso di rilanciare il progetto, rivedendo il bando per favorire una maggiore partecipazione da parte degli operatori economici. Il finanziamento dell’opera è coperto tramite fondi regionali, avanzo di amministrazione e risorse comunali, come previsto nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2025-2027. Si attende ora di indire la manifestazione di interesse per individuare l’impresa che eseguirà i lavori.