Progetto recupero pietre miliari: ridipinte quelle di via Azzone Visconti e di Acquate

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pietre miliari

I restauri si sono svolti nei giorni scorsi in via Azzone Visconti e all’inizio della salita dei Bravi, ad Acquate

LECCO – Prosegue il progetto di recupero delle pietre miliari avviato da Paolo Colombo in collaborazione con Leccoonotizie.com, che sta ridando voce e dignità a piccole ma preziose testimonianze del passato. Dopo gli interventi a Bonacina, Olate, San Giovanni e Laorca, il lavoro ha fatto tappa in altri due punti significativi della città.

Sono infatti state restaurate e rese nuovamente leggibili due antiche pietre miliari: la prima si trova in via Azzone Visconti, all’altezza dell’incrocio con via Aspromonte, mentre la seconda è situata nel rione di Acquate, proprio all’inizio della salita dei Bravi, in una posizione ben visibile anche da chi transita lungo viale Montegrappa.

Come per gli altri interventi, anche in questo caso si è seguita una procedura attenta e rispettosa: le pietre sono state ripulite con delicatezza, liberate da sporco e incrostazioni, e infine ridipinte con vernice nera apposita per restituire nitidezza alle antiche iscrizioni senza comprometterne l’autenticità.

Due elementi discreti ma ricchi di significato, che tornano a emergere dal tessuto urbano per raccontare un tempo in cui ogni indicazione stradale era scolpita nella pietra e ogni viaggio assumeva un sapore diverso. “Sono segni di una città che, anche nel suo continuo cambiamento, non dimentica le sue radici”, ha commentato Colombo.

Il progetto, nato con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare questi manufatti, ha trovato fin da subito il sostegno di molti cittadini. In ogni quartiere toccato dal restauro, curiosi e residenti si fermano a osservare, scattano fotografie, condividono ricordi e storie legate a quelle pietre che, fino a poco tempo fa, quasi non si notavano più.

Intervento di Acquate
Intervento in via Azzone Visconti

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