Quarta dose vaccino, da domani si prenotano gli immunocompromessi

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hub vaccinale Area Cazzaniga Merate

Da mercoledì si prenotano per la quarta dose di vaccino i pazienti “fragili”

Sarà possibile effettuare la vaccinazione all’ospedale di Lecco oppure fino al 15 marzo negli spazi allestiti a Merate

LECCO –  Da domani, mercoledì 9 marzo, sarà possibile prenotare sulla piattaforma prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it, la dose ‘booster’ per i cittadini particolarmente fragili (immunocompromessi) che hanno già ricevuto la dose addizionale da almeno 4 mesi (120 giorni).

Dal 1° marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose alle persone di età pari o superiore a 12 anni sottoposte a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi (di cui la terza addizionale).

Queste persone possono ricevere la dose ‘booster’:

– nei centri di riferimento delle strutture specialistiche presso le quali hanno già ricevuto la dose addizionale. In questo caso, saranno le aziende sanitarie stesse a verificare chi è in possesso delle condizioni necessarie per essere sottoposto alla somministrazione della quarta dose e a provvedere alla chiamata diretta

– recandosi presso uno dei centri vaccinali attivi sul territorio regionale in accesso diretto, senza prenotazione

– da domani, mercoledì 9 marzo, anche prenotandosi attraverso la piattaforma regionale prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it, cliccando su ‘quarta dose – Cittadini trapiantati e immunocompromessi’.

I centri vaccinali ancora attivi

Con un Decreto della Direzione Generale Welfare di Regione ha indicato i centri vaccinali che restano operativi in Lombardia e quelli che invece cessano l’attività.

Una decisione che, come si legge nel Decreto, è connessa “alla fine della fase dell’emergenza, prevista dal Governo per il 31 marzo 2022”. Allo stesso tempo l’obiettivo è quello di “ottimizzare le risorse umane del settore ospedaliero, al fine di riprendere progressivamente la normale funzionalità del sistema sanitario”.

Il Decreto, inoltre, indica – per questa fase – “che le ATS dovranno coinvolgere maggiormente le farmacie territoriali e le Cooperative dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta”.

Nel lecchese resterà attivo il centro vaccinale allestito all’ospedale Manzoni di Lecco, saranno aperti fino al 15 marzo anche l’ambulatorio Covid di Merate e il centro vaccinali allestito nell’area Cazzaniga di Merate.