Rotary Club Lecco, una serata dedicata al tema bambini, ragazzi e comunità educative

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Ospite Laura Cereda, assistente sociale alla Casa di San Girolamo di Vercurago

Premiata Francesca Rota con la seconda “Paul Harris Fellow”, ovvero la massima onorificenza rotariana

LECCO – I soci del Rotary Club Lecco hanno organizzato una serata nella quale Laura Cereda, assistente sociale alla Casa di San Girolamo di Vercurago, ha discusso del tema: bambini, ragazzi e comunità educative. La serata è stata svolta mercoledì 27 marzo.

Francesco Locatelli, Presidente del Rotary Club Lecco, ha salutato e ringraziato i presenti per la loro partecipazione, in particolare Padre Livio Valenti e Marta Vermiglio, educatrice alla Casa di San Girolamo.

L’incontro presso la Casa Don Guanella è stato importante anche perché è stato l’occasione per premiare la socia Francesca Rota con la seconda “Paul Harris Fellow“, ovvero la massima onorificenza rotariana per essere testimone dei valori rotariani nel suo operare nella società e per l’impegno svolto all’interno del club.

La parola è passata a Laura Cereda, che ha illustrato il ruolo di Casa San Girolamo: “Casa San Girolamo è costituita da 4 comunità educative e una comunità educativa di pronto intervento. Le comunità sono luoghi di cura e accoglienza di minori ambosessi, di età compresa tra 0 e 21 anni, che non hanno un sostegno familiare (fisico o morale) e sono quindi a rischio di disagio sociale. Attraverso lo stare con, quindi condividendo la quotidianità con i ragazzi, come insegnato da San Girolamo stesso, le comunità educatrici si prendono cura dei minori offrendo loro interventi finalizzati alla loro maturazione psicologica, relazionale e sociale. Accogliere, sostenere e accompagnare sono le parole chiave dell’impegno dell’équipe di Casa San Girolamo”.

Laura Cereda ha inoltre ricordato come i servizi offerti da San Girolamo non siano solo riparativi ma anche di prevenzione, da qui è nata l’associazione “Il chicco di grano” che studia percorsi per trattare le tematiche educative nelle relazioni di coppia, genitore-figlio o anche scuola-famiglia.

Un’altra importate iniziativa di cui la relatrice è la coordinatrice è “Aiutami ad imparare“, ovvero una proposta educativa contro la dispersione scolastica. Laura Cereda ha illustrato: “In collaborazione con le scuole, ci incontriamo con i ragazzi (che sono stati segnalati dai professori) a rischio di dispersione scolastica e/o vittime di povertà educativa. Per due pomeriggi a settimana, aiutiamo i ragazzi non solo nel recupero scolastico ma anche offriamo loro una serie di attività pratico-manuali (particolarmente apprezzate) e un laboratorio di narrazione dove i ragazzi possano raccontarci le proprie difficoltà ed essere ascoltati”.

La relatrice ha concluso l’intervento sottolineando l’importanza di mettere sempre al centro i minori e pensare ad azioni volte al loro benessere fisico e psicologico.

“Talvolta per un bambino la soluzione migliore non sempre consiste nell’essere subito adottato, ma nel riparare prima i traumi vissuti, per questo bisogna avere pazienza ed analizzare bene ogni situazione e ogni minore prima di procedere con qualsiasi intervento” ha concluso così la relatrice.