Servizi sociali, i primi cinque anni della cooperativa “Sineresi”

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La cooperativa lecchese festeggia cinque anni dalla fondazione

Nata dalla fusione di due cooperative, oggi conta 400 lavoratori

LECCO – Con una serata di teatro da ‘tutto esaurito’ al Cenacolo Francescano, venerdì sera Sineresi ha festeggiato il suo quinto compleanno.

La cooperativa lecchese, realtà senza scopo di lucro, opera in diversi ambiti sociali, dagli interventi rivolti ai minori e agli anziani, dalla gestione di centri ricreativi alle attività di formazione professionale. Un soggetto sociale del territorio nato per il territorio:

“Sineresi si è costituita il 1 dicembre 2014 dalla fusione di due cooperative attive nel lecchese: La Linea dell’Arco e il Talento – ricorda il presidente Mauro Riva – entrambe aderivano al Consorzio Consolida e operavano con attività simili dentro un sistema di welfare territoriale che da anni, grazie in particolare all’impulso del Comune di Lecco, ha portato avanti modelli innovativi. Per primi in Italia abbiamo abbracciato un sistema di coprogettazione anziché di appalti pubblici per l’assegnazione dei servizi”

Fare impresa sociale sul territorio

Una fusione dettata da una necessità: “Affrontare le sfide che sarebbero arrivate negli anni successivi – spiega Riva – la scelta di fondo è quella di fare cooperazione sul nostro territorio. Sineresi fornisce servizi solo in provincia di Lecco, non facciamo impresa anche altrove come succede per altre realtà cooperative, ma solo all’interno della comunità a cui apparteniamo”.

Al centro il presidente Mauro Riva e la past president Angela Palleschi

Ma in ambito di gare pubbliche “ci siamo sempre confrontati con la concorrenza dall’esterno. La decisione – sottolinea il presidente di Sineresi -è stata quella di fonderci e mettere in piedi un’impresa che fosse più forte e strutturata per affrontare il mercato”.

Dall’unione è nata una realtà di circa 250 dipendenti che oggi sono cresciuti a 400 lavoratori. Attualmente la cooperativa conta 190 soci di cui 160 soci lavoratori e 30 soci volontari, che prestano la loro propria opera in progetti di volontariato. Angela Palleschi è stata la prima presidente di Sineresi e nel maggio del maggio ha passato il testimone a Mauro Riva.

Dai bambini agli anziani

Tanti sono gli ambiti di intervento di Sineresi a partire dai giovanissimi: “Ci occupiamo di adolescenti a 360° – spiega Riva – abbiamo in gestione l’Informagiovani di Lecco e lo sportello Punto Giovani di Mandello del Lario, ci occupiamo da diversi anni del servizio provinciale di Affidi, insieme all’associazione Alfa, dei minori legati a difficili situazioni familiari e che vengono affidati per periodi temporanei, spesso anche lunghi, a famiglie affidatarie”.


Il fenomeno migratorio ha portato anche sul lecchese la necessità di intervenire in aiuto dei minori non accompagnati: “Si tratta di giovani tra i 13 e i 15 anni che si trovano soli sul territorio nazionale. Inoltre portiamo avanti un progetto, insieme alla Comunità di Via Gaggio, rivolto ai ragazzi di origine straniera, molti dei quali nati in Italia o arrivati qui con ricongiungimento familiare”.

L’attività rivolta agli anziani, invece, “ci vede operare principalmente sul distretto di Bellano e Valsassina nella gestione dei servizi di assistenza domiciliare e progetto di sostegno, non solo alla figura dell’anziano, ma anche della famiglia che lo assiste, con interventi educativi, psicologici e di orientamento”.


Sineresi gestisce storicamente il Baricentro di Costa Masnaga, centro aggregativo culturale sia per gli anziani che per i giovani, e da gennaio (per i prossimi cinque anni) ha assunto la gestione del centro diurno per anziani di Merate, frequentato quotidianamente da una settantina di anziani.

“Abbiamo aperto anche nuove sperimentazioni di gestione di locali anche piccoli, come quello all’interno dell’istituto Airoldi e Muzzi di Lecco – spiega Riva – bar e circoli hanno una funzione sociale, di aggregazione sia per gli anziani che per i giovani”.

“Cosa è cambiato in ultimi questi anni? La crisi economica e i suoi esiti negativi è uno dei fattori che ha influenzato anche la nostra attività. Il lavoro è uno dei temi centrali oggi, perché ha creato una vulnerabilità nuova per il nostro territorio. Abbiamo quindi operato dal punto di vista degli inserimenti lavorativi ma non solo, perché la crisi ha avuto influenza sulla famiglia a 360 gradi, le difficoltà economiche incidono sulla sua quotidianità e interessano quindi anche altri ambiti dei nostri servizi, compresi quelli per la prima infanzia”.

Il nuovo welfare lecchese

Il futuro del sistema di servizi sociali nel lecchese è già scritto con la nascita dell’impresa sociale il Girasole, società mista pubblico-privato di cui anche Sineresi, insieme ad altre cooperative, partecipa con una quota


“E’ una novità assoluta – spiega Riva – la nascita dell’impresa sociale spinge sempre più verso la costruzione di un welfare comunitario e locale tra i Comuni e le associazioni, un sistema che investe sul proprio territorio e che coinvolge tutti gli operatori, dagli enti pubblici alle imprese private. Per Sineresi partecipare è stato un grande investimento. La sfida è quella di dare al cittadino sempre più servizi e di qualità”