Sempre più desolante lo scenario del lago e dei torrenti lecchesi
Le previsioni meteo prevedono ancora gran caldo per i prossimi giorni
LECCO – Il livello del lago che si abbassa di giorno in giorno, scoprendo sempre più vaste porzioni di terreno e perfino le fondamenta dei ponti. E’ lo scenario desolante che si aggrava quotidianamente con il prolungarsi della condizioni di siccità che ormai da mesi ha colpito il Nord Italia.
Anche a Lecco le condizioni del lago e dei torrenti sono ai minimi storici con gli alvei praticamente secchi. Il livello idrometrico del lago è a -38,1 (rilevazione a Malgrate) con deflusso di portata al Lavello pari a 114.3, praticamente la metà di quanto registrato, l’anno scorso, nello stesso periodo.
Scendendo lungo il corso dell’Adda, lo scenario non cambia: se l’apertura della diga di Olginate ha garantito un minimo afflusso di acqua a valle, la combinazione tra la scarsa corrente e l’elevate temperature degli ultimi giorni sembrano aver provocato la comparsa di densi e copiose coltri di alghe sulle superficie del fiume tra Brivio e Paderno (vedi articolo).
E le previsioni meteo non prevedono un’inversione di tendenza, almeno nel breve periodo.
Lecco, così come l’intera Lombardia, è interessata in questi giorni a una nuova ondata di caldo, con temperature massime superiori ai 35°C. Il prolungato innalzamento delle temperature massime ha visto ieri, venerdì, la prima fase acuta mentre la seconda, probabilmente più intensa e duratura, tra martedì 19 e sabato 23 luglio. In rialzo anche le temperature minime.
Questa nuova ondata di caldo è causata dall’espansione di un anticiclone di origine sub-tropicale dal nord Africa verso i paesi affacciati sul Mediterraneo. La massa d’aria estremamente calda, che già da giorni interessa la penisola iberica, è sospinta progressivamente verso est da una circolazione depressionaria e nei prossimi giorni, dopo il transito su Francia e Regno Unito, raggiungerà l’Italia e l’Europa centrale, dove tenderà a stazionare.