Un Capodanno di speranza all’ospedale di Lecco: benvenuta Marta, ambasciatrice di pace

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Unicef, Pol. Monte Marenzo, Telethon, sindaco e prevosto di Lecco hanno salutato l’ultima nata del 2024

Al momento della tradizionale visita in ospedale nella mattina del 1° gennaio, però, si era ancora in attesa del primo nato del 2025

LECCO – Ormai da 24 anni, l’ospedale di Lecco celebra un evento speciale nel reparto di Neonatologia, in collaborazione con Unicef, Polisportiva di Monte Marenzo e, quest’anno, con il coordinamento di Telethon provinciale. Ogni 1° gennaio, vengono infatti accolti l’ultimo nato dell’anno e il primo nato del nuovo anno, riconosciuti simbolicamente “Ambasciatori di Pace”.

Questo momento significativo è arricchito dalla presenza del Prevosto di Lecco – prima monsignor Franco Cecchin, poi monsignor Davide Milani e ora monsignor Bortolo Uberti – del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e del direttore del dipartimento Materno-Infantile Roberto Bellù.

“Per il Capodanno 2025, al momento della visita in ospedale di stamattina eravamo ancora  in attesa del primo nato del nuovo anno, perciò è stata premiata solo Marta Moralli, venuta al mondo il 31 dicembre 2024 alle ore 21.46, con un peso di 3,105 kg – ha spiegato Angelo Fontana, responsabile della Polisportiva Monte Marenzo area sociale -. Marta ha già una sorellina di 4 anni di nome Maria. I genitori, Chiara Barri, 35 anni, operatrice in una Rsa di Pianello del Lario (che tra l’altro compie gli anni proprio oggi, 1° gennaio), e Flavio Moralli, metalmeccanico, vivono a Vercana, in provincia di Como”.

Alla domanda sul perché del nome Marta, la mamma ha raccontato di aver ricevuto la lieta notizia della gravidanza il giorno di Santa Marta: “Questo dettaglio ha reso ancora più emozionante il momento in cui Giuseppe Corti, volontario dell’Unicef, ha consegnato a Marta una Pigotta, simbolo della campagna Unicef, gesto che ha particolarmente commosso la mamma”.

Durante la semplice cerimonia, il Cavalier Angelo Fontana, responsabile della Polisportiva di Monte Marenzo, ha chiesto a Chiara come avesse trovato il supporto in ospedale: “Sono felicissima – ha detto – mi sono trovata benissimo.”

Don Bortolo Uberti ha poi sottolineato il significato spirituale dei nomi Marta e Maria, richiamando anche la Chiesa di Santa Marta di Lecco. Il sindaco Mauro Gattinoni ha augurato ogni bene alla famiglia, ricordando il profondo legame della città con questa figura religiosa. Annamaria Novielli, presidente del Comitato Unicef di Lecco, ha accolto la piccola Marta come Ambasciatrice di Pace, donandole un’altra Pigotta e ricordando l’importanza di un messaggio di speranza in un mondo ancora segnato da conflitti.

Quest’anno, l’evento si arricchisce di un significato speciale: nel 2025 Lecco sarà ufficialmente riconosciuta da Unicef come “Città Amica dei Ragazzi”. Questo prestigioso titolo premia oltre due anni di lavoro della Giunta comunale e dell’Unicef per promuovere politiche inclusive e a misura di bambini e famiglie.


***AGGIORNAMENTO***

La prima bambina nata nel 2025 all’ospedale di Lecco è Giada Valsecchi, venuta al mondo alle ore 11.47 con un peso di 3,340 kg. Giada ha una sorellina di 3 anni di nome Miriam. La mamma, Lisa Grillo, ha 33 anni, mentre il papà si chiama Matteo Valsecchi. Tantissimi auguri alla famiglia! Abitano a Olginate anche la piccola Giada è ambasciatrice di pace e ha ricevuto in dono una Pigotta Unicef.

La piccola Giada Valsecchi nella culla accanto alla mamma