Nel tratto alto di via Cavour solo due luminarie natalizie
Pochi i commercianti che partecipano alla raccolta, pesano i rifiuti dei “franchising” ma non solo
LECCO – Si respira già aria di Natale per le strade del centro ancor di più dal 27 novembre, quando si accenderanno le luminarie già installate tra le vie cittadine grazie al contributo dei commercianti che hanno partecipato alla raccolta fondi promossa attraverso “Amici di Lecco” e alla quale hanno aderito oltre 160 esercenti
Partecipazione più limitata invece in via Cavour, praticamente divisa in due dal punto di vista delle adesioni, con il tratto basso (affacciato a piazza Garibaldi) ben addobbato di luci natalizie e il tratto più alto che invece ne è praticamente spoglio.
Solo due sono i negozi che hanno rinnovato anche quest’anno la partecipazione all’iniziativa, ovvero la Gioielleria Regondi e La Ceramica di Luigi Sangalli.
“Da sempre aderiamo alle luminarie – raccontano le titolari della gioielleria – crediamo sia importante dare il nostro contributo per cercare di rendere la via più bella per le festività natalizie”.
D’accordo anche Sangalli che, oltre alla luminarie, contribuisce anche alle decorazioni dell’Isolago insieme agli altri negozianti dell’area commerciale.
Non è il primo anno che via Cavour “alta” resta povera di luminarie. I motivi, oltre ai rifiuti di alcuni commercianti che già aderiscono alla ‘colletta’ per le luci dell’Isolago, sarebbero legati alla presenza di molti negozi in franchising ma anche istituti di credito che non avrebbero autonomia di scelta, rispetto alle sedi centrali, nell’aderire alle iniziative locali.
Un vero peccato per il viale dello shopping lecchese, dove in passato non erano mancate lamentele per la mancanza di iniziative che coinvolgessero la parte alta della via e dove, proprio quest’anno ci saranno le proiezioni natalizie, ampliate per la prima volta a via Roma e via Cavour, grazie al sostegno anche dei tanti commercianti del centro che hanno aderito.