Abbadia. Discarica di Navegno, oltre 73 mila euro da Regione per la messa in sicurezza

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Discarica rifiuti Navegno
La discarica di rifiuti a Navegno

I lavori saranno affidati, con buona probabilità, il prossimo inverno

Il sindaco Azzoni: “Sono contento. Adesso andremo a riqualificare quest’area, rimasta così da 65 anni”

ABBADIA – C’è anche la discarica di Navegno ad Abbadia tra i beneficiari del finanziamento che Regione Lombardia ha approvato per la messa in sicurezza delle vecchie discariche, pari a 1,3 milioni di euro, proposto dall’assessore all’Ambiente e al Clima Giorgio Maione. 73.200 euro l’importo ottenuto dal Comune di Abbadia.

“Sono molto contento perché è un intervento che come Amministrazione comunale abbiamo cercato – rivela non senza nascondere la soddisfazione il sindaco di Abbadia Roberto Sergio Azzoni -. Ci siamo mossi utilizzando risorse nostre per progettare la bonifica della discarica. Un lavoro lungo svolto in collaborazione con una società che ci ha permesso di classificare i rifiuti attualmente presenti e far partire il piano di rimozione parziale e di stabilizzazione del sito, evitando così che vada a diffondersi il percolato (liquido che si forma nelle discariche e che è fortemente contaminato da sostanze, sia organiche sia inorganiche, provenienti dall’azione solubilizzante esercitata da acque di varia origine, per esempio piovana, sui rifiuti stessi ndr). Sono molto contento – ribadisce – perché tutti parlavano di questa discarica nel bosco, ormai lì da 65 anni. Adesso andremo a riqualificare quest’area”.

La discarica è stata realizzata dal Comune di Abbadia negli anni ’70 ed è attualmente ante-norma, ovvero non più regolare secondo le attuali leggi in vigore.

“Metteremo a bilancio i fondi ricevuti in modo da partire con i prossimi step – continua Azzoni -. Abbiamo ottenuto tutto il finanziamento richiesto, su un progetto totale di 95 mila euro che sarà coperto, per quanto riguarda la restante parte, da avanzi di amministrazione. Fortunatamente la spesa totale è risultata più contenuta del previsto perché, tramite alcune analisi, è emerso che sotto un certo spessore il rifiuto era ormai cristallizzato e non subiva percolazione, risultando praticamente inerte”.

“Speriamo per l’inverno di affidare i lavori – conclude il primo cittadino – sarebbe la stagione ideale per intervenire, trovandosi la discarica in una zona fortemente turistica e anche la vegetazione meno fitta aiuterà a svolgere al meglio le operazioni”.