Abbadia Lariana: terminati i lavori di potenziamento dell’ex depuratore

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L’ex impianto di depurazione, convertito in stazione di sollevamento, è stato dotato di nuove tecnologie

Interventi realizzati da Lario Reti Holding

ABBADIA LARIANA – Sono terminati i lavori di Lario Reti Holding per l’installazione di nuove tecnologie nell’ex depuratore di Abbadia Lariana, che da diversi anni è stato trasformato in stazione di sollevamento.

La rete fognaria del comune di Abbadia Lariana si trova a una quota inferiore rispetto all’impianto di trattamento dei reflui di Mandello del Lario, verso il quale vengono convogliati i reflui comunali dopo la dismissione del vecchio impianto. Per superare questa differenza di altitudine, l’ex depuratore è stato trasformato nel 2008 in una stazione di sollevamento.

“Oggi, questa stazione svolge la funzione di raccolta e pompaggio: le vasche immagazzinano le acque reflue, che vengono poi trasferite all’impianto di trattamento di Mandello tramite un sistema di pompe appositamente progettate per il sollevamento e il trasporto dei reflui, assicurando un funzionamento efficiente e continuo” spiegano da Lario Reti Holding.

“Per potenziare e ottimizzare l’efficienza dell’impianto, è stato installato un nuovo sistema avanzato di separazione dei materiali solidi presenti nell’acqua, posizionato a monte dell’impianto esistente – continuano dalla società – Questo sistema permette di trattenere i materiali più grossolani, riducendo il carico sulla rete e migliorando la gestione dei flussi”.

La società ha inoltre implementato un ulteriore dispositivo: “Un regolatore di portata nel canale scolmatore, progettato per attivarsi in caso di pioggia. Dotato di una paratia automatica e di un misuratore a distanza, questo sistema consente di monitorare con precisione i flussi, assicurando che l’acqua venga indirizzata verso la stazione di sollevamento senza rischi di sovraccarico”.

“Infine è stato installato un nuovo sistema di sfioro nella vasca di sollevamento, progettato per smaltire rapidamente le portate eccedenti durante le piogge più intense, prevenendo così il rischio di sovraccarico” concludono da Lario Reti Holding.

Le opere, del valore complessivo di circa 100 mila euro, erano iniziate a novembre 2024.