65 mila euro per l’Asilo Casa del Bambino, oltre 50 mila euro per il trasporto scolastico
L’assessore Azzoni: “Scuola non solo voti, deve anche insegnare ai ragazzi a vivere nella società”
ABBADIA – Un sostegno all’istruzione sempre più ampio e capillare, con l’obiettivo di garantire un sistema educativo inclusivo, completo e di qualità, volto a sostenere non solo il successo scolastico, ma anche il benessere e lo sviluppo complessivo dei giovani cittadini.
Il Piano diritto allo studio 2024/25 approvato giovedì 19 settembre dal Consiglio comunale di Abbadia prevede una serie di interventi significativi per attività didattiche, progetti culturali, sportivi e di educazione alla salute, oltre a servizi di supporto per le famiglie e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nelle strutture scolastiche, compreso il rinnovo degli arredi.
Cifre alla mano, l’impegno economico complessivo a Bilancio (ripartito in parte sull’esercizio 2024 e su quello del 2025) è di 146.158 euro, a testimonianza della rilevanza del Piano diritto allo studio per l’Amministrazione comunale. Il contributo più cospicuo è per l’asilo Casa del Bambino, 65mila euro, mentre per il servizio di trasporto verso le tre scuole del paese vengono stanziati oltre 50mila euro. Importante l’attenzione per l‘acquisto di libri di testo (4.500 euro) e per lo sport, con la conferma del corso di nuoto pomeridiano rivolto a scuola dell’infanzia e primaria (spesa totale 6.700 euro). Spazio anche a progetti didattici al fine di potenziare l’ordinaria offerta formativa: per la scuola primaria è stato stanziato un contributo di 7.320 euro, per la secondaria di 7mila. In particolare, questi ultimi fondi verranno impiegati in progetti extracurriculari proposti dagli insegnanti, volti a stimolare creatività e sviluppo delle competenze.
Saranno inoltre confermati, come avvenuto negli anni precedenti, sia il servizio di scuolabus sia quello di refezione scolastica, con l’obiettivo di garantire a tutti gli alunni la possibilità di frequentare la scuola senza ostacoli logistici o economici.
Altre due gradite conferme sono le borse di studio per gli alunni della secondaria di primo grado che sapranno distinguersi, e il Consiglio comunale dei ragazzi che offre la possibilità ai giovani di avvicinarsi alla vita civica. Non mancherà, anzi verrà rafforzata, la collaborazione con le associazioni del paese.
Un commento al Piano diritto allo studio 2024/25 arriva dall’assessore all’Istruzione Irene Azzoni, che ha raccolto l’eredità del consigliere con delega Daniela Menetti. “La scuola non è data soltanto dai risultati scolastici in termini di voti, dove tutti spingono per arrivare ed essere al top; la scuola deve anche insegnare ai ragazzi a essere parte di una società, ad aiutarsi, a riconoscere il talento in ognuno di loro e aiutarli a metterlo al servizio della comunità – dichiara Azzoni – A tal fine, come Amministrazione continueremo a supportare iniziative volte a sensibilizzare le future generazioni su temi quali: l’integrazione, il rispetto dell’ambiente, la conoscenza del territorio, l’interazione con la vita associativa. È mia intenzione lavorare nel rispetto dei ruoli incontrando periodicamente il personale scolastico”.