Dopo il 2019, importanti investimenti per ‘governare’ il corso del torrente
Partiti oggi gli interventi, pari a oltre 400 mila euro, ad altezza ferrovia. Altri lavori in atto da mesi o in corso di progettazione
DERVIO – Sono passati quattro anni da quando il torrente Varrone ruppe gli argini, esondando per le vie di Dervio. Era il 12 giugno del 2019 e fino a oggi, che ricorre l’anniversario di quel calamitoso evento, il Comune non è stato a guardare, mettendo in campo una serie di interventi per la messa in sicurezza del corso d’acqua, in concerto con Regione Lombardia.
Proprio in data odierna sono partiti i lavori in via Greppi, in corrispondenza della ferrovia, punto principale di esondazione nel 2019. Le opere, pari a oltre 400 mila euro, consisteranno nel rifacimento dell’argine sinistro con parapetto murario, nella formazione di un argine a scogliera in destra idrografia, nella formazione di un selciatone in sasso su getto in cemento armato che serve a migliorare la velocità di deflusso delle acque e nel favoreggiamento di un corretto corso idraulico durante il periodo di ‘magra’ e l’apposizione di panconi mobili, ovvero un sistema mobile antiesondazione con il quale, in caso di significativa piena, verranno tamponate le aperture lungo la strada comunale ai fini di regolare l’azione di rigurgito. I panconi saranno in acciaio e pannelli mobili leggeri.
Già iniziate da alcuni mesi invece le opere primarie per bloccare tutto il materiale galleggiante. Nel contempo, in corso di progettazione altre opere per 350 mila euro, sempre nel tratto di torrente in zona urbana, e recentemente il Comune ha ottenuto un ulteriore finanziamento per realizzare una grande briglia molto a monte dell’abitato per creare un bacino che permetta di regolamentare le piene tramite l’effetto laminazione.
“Il grado di sicurezza che abbiamo già oggi, secondo i tecnici, è alto rispetto al 2019 – spiega il sindaco Stefano Cassinelli – ma queste ulteriori opere lo renderanno ancora migliore. Gli interventi in corso termineranno, salvo maltempo, entro ottobre. L’Amministrazione comunale ringrazia l’ufficio tecnico per l’impegno e la costante dedizione ad arrivare alla messa in sicurezza del paese e Regione Lombardia per il continuo supporto a questi interventi che purtroppo richiedono tempi lunghi di progettazione, finanziamento e realizzazione”.