Con le “caselle” realizzate dalle scuole di Bellano, l’associazione vuole farsi conoscere
“I volontari ci tengono in vita: con l’aumento dei servizi ne servono sempre più”
BELLANO – Fino al 24 dicembre, Vigilia di Natale, vetrate e portoni lungo la sede del Soccorso Bellanese rappresenteranno una “casella” del Calendario dell’Avvento. Sullo strato trasparente delle aperture tutta la fantasia che gli alunni della Scuola dell’infanzia Tommaso Grossi e dell’Istituto Comprensivo Mons. Luigi Vitali di Bellano hanno saputo esprimere, unendo in un unico disegno il Natale e le attività svolte quotidianamente dal Soccorso Bellanese.
Un’iniziativa giocosa, tradizionale, capace di scaturire riflessioni importanti e soprattutto, questa è la speranza del Soccorso Bellanese, una volta ammirate le caselle a decorare la sede, che qualcuno guardi “oltre” e si accorga di questa realtà, decidendo di unirsi come volontario.
“Ci auguriamo che le persone si lascino coinvolgere e incoraggiare da questi disegni per venire a darci una mano. Da poco sono entrati una decina di soccorritori nuovi, ma il problema del ricambio rimane ed è grande – spiega Paolo Rusconi, presidente del Soccorso Bellanese -. Non tutti una volta intrapreso il percorso proseguono, oppure si diventa troppo anziani per andare avanti: non si può fare il soccorritore fino alla fine dei propri giorni, c’è un limite d’età. Volontari, forze nuove, ce ne vogliono sempre: trovarli è fondamentale per tenere in vita l’associazione“.
‘Natale col Soccorso Bellanese’, così si chiama il progetto alla sua prima edizione sviluppato da un’idea del Soccorso Bellanese in collaborazione con le scuole del paese, è sbarcato anche sui social dell’organizzazione, importante cassa di risonanza che lo hanno reso noto anche al di fuori di Bellano. “Ormai essere online è fondamentale – prosegue il presidente – così entriamo nelle case di tutti anche se già, per mille motivi, ogni giorno ci andiamo fisicamente. Tuttavia anche frequentare le piattaforme ha la sua importanza”. Oltre al disegno, viene postata anche una frase: “La scegliamo noi di volta in volta, in base a cosa ci piace o ispira quel giorno. Per questa edizione e così, poi si vedrà”, il commento di Rusconi.
Il successo che l’iniziativa sta riscuotendo è tangibile, anche se il presidente del Soccorso Bellanese preferisce tirare le somme (giustamente) a Natale, una volta terminata. “Se qualcuno si candiderà come volontario, allora vorrà dire che questa esperienza avrà avuto pieno successo“, dichiara.
Peraltro, c’è già la volontà di ripeterla: “E’ apprezzata soprattutto tra le mamme e i familiari dei ragazzi e dei bambini coinvolti nel progetto. Ci hanno scritto via social, alcuni sono arrivati persino in sede a chiedere un supporto cartaceo con i disegni da poter portare a casa e conservare. Il prossimo anno, perché no, potremmo pensare di proporlo. Altre scuole del territorio hanno inoltre manifestato l’interesse di partecipare all’iniziativa in futuro”, racconta Rusconi.
Cittadinanza attiva, volontariato, solidarietà, assistenza sanitaria, mondo del sociale…questi i temi intorno ai quali l’associazione vuole sviluppare il dibattito e porre attenzione, anche attraverso gli elaborati grafici capaci di evidenziare concetti come la tutela della salute, l’aiuto degli anziani, il dramma delle guerre, fronteggiare la povertà, supportare la disabilità.
“Il Calendario dell’Avvento è per noi un modo di avvicinare questi temi, il Soccorso Bellanese e le sue attività alla popolazione, spesso distratta o poco attenta. Sia ragazzini che adulti: se c’è qualcuno in paese che fino a ‘Natale col Soccorso Bellanese’ non si era mai chiesto come si fa a diventare volontario o cosa fa questa figura, adesso ci stiamo facendo conoscere – specifica il presidente -. Ben venga che se ne parli soprattutto in questo periodo natalizio, di quello che tutti i giorni Soccorso Bellanese e le realtà del terzo settore fanno, e che spesso viene dato per scontato“.
Un bisogno, quello di nuovi volontari, che si fa ancora più impellente visto le attività richieste, in costante aumento: “Non solo servizi di emergenza, ma anche servizi di trasporto e accompagnamento, trasporti sociali e anche di giovani con disabilità verso scuole speciali. Le istituzioni stanno prestando sempre più attenzione alle fasce deboli e protette della popolazione, quindi l’impegno che ci viene richiesto è sempre più alto. Da quest’anno stiamo anche effettuando il servizio trasporto verso l’asilo. Ogni giorno al Soccorso Bellanese aiutiamo una sessantina di persone”, conclude Rusconi.
Numeri, in termini di servizi e di persone, che lasciano trapelare la forte necessità di nuovi volontari che, anche noi ci auguriamo, il Soccorso Bellanese e tutte le altre associazioni e realtà del territorio possano riuscire ad attirare, complice anche l’atmosfera solidale del Natale.