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Il primo cittadino mette a tacere le insinuazioni mosse verso alcune attività produttive liernesi
“Smentisco senza ombra di dubbio che il liquido inquinante sia stato versato dalle ditte attive o dismesse presenti vicino al canale interessato dallo sversamento”
LIERNA – Ancora nessuna traccia del responsabile che, prima di Ferragosto, ha introdotto liquidi potenzialmente nocivi nelle acqua del lago a Lierna. Mentre continuano le ricerche per individuare il colpevole, hanno cominciato a sorgere illazioni nei confronti di attività produttive operanti in paese, che prontamente il sindaco Silvano Stefanoni si è apprestato a spegnere:
“Visto il diffondersi di pettegolezzi infamanti di pessimo gusto, sono a smentire senza ombra di dubbio che il liquido inquinante, ufficialmente non ancora identificato, sia stato versato dalle ditte attive o dismesse, site nelle vicinanze del canale interessato dallo sversamento”.
Oltre a sostenere le imprese accusate, il primo cittadino si è prodigato anche in ringraziamenti verso una di queste realtà: “In particolare desidero ringraziare la ditta attiva, che dà lavoro anche a liernesi, per aver aperto prontamente i propri cancelli ai controlli degli enti preposti e per essersi resa subito disponibile a dare una mano durante questi giorni terribili”.
Stefanoni non dimentica di citare anche il supporto delle cariche istituzionali e degli operatori che hanno messo in campo le loro energie e competenze per arrivare alla risoluzione del problema:
“Un grande grazie è dovuto anche alla Presidente Alessandra Hoffman e agli uffici dell’Amministrazione Provinciale di Lecco, che si sono messi subito a disposizione, presenziando ed organizzando sul territorio i lavori di bonifica. Altro doveroso grazie va sicuramente al nostro operatore ecologico Franco, al tecnico comunale Maurizio, ad Andrea della Polizia locale ed alla vice sindaco Simonetta per la loro costante presenza nella gestione delle conseguenze di questo scellerato gesto, tangibile dimostrazione d’attenzione per la nostra amata Lierna”.
