Presenti all’inaugurazione istituzioni e alunni della scuola S. Pertini, contributori al progetto
“Un parco con giochi accessibili a tutti, da utilizzare con rispetto, pensando anche ai futuri fruitori”
MANDELLO – “E’ bello per noi poter lasciare un piccolo segno del nostro impegno ai cittadini di Mandello, e a chiunque passerà da questo parco”. In una cornice uggiosa e primaverile, comincia la storia del nuovo parco giochi inclusivo in località Rogola, a Mandello. Presenti al momento le istituzioni, in primis il sindaco Riccardo Fasoli, ma anche il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Andrea Tagliaferri e l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Doriana Pachera. A completare il quadro, il dirigente scolastico Massimiliano Craia e i consiglieri comunali di maggioranza Luisella Aliprandi e Franco Curioni.
Un progetto che ha visto il diretto coinvolgimento di alcuni suoi fruitori, due classi della scuola S.Pertini che hanno partecipato all’inaugurazione, come spiega l’insegnante Cristina Bartesaghi: “Con dei lavoretti abbiamo raccolto il contributo necessario all’acquisto di un gioco inclusivo, lavorando così a uno degli obiettivi in Agenda 2030: rendere i territori sicuri e inclusivi. Abbiamo chiesto all’associazione ‘Fuoriclasse’ di preparare una targhetta da collocare sui giochi, a ricordare l’impegno messo. Oltre a loro, ci tengo a ringraziare l’Amministrazione comunale, gli alunni e le famiglie che hanno lavorato per questo risultato, magari non grandissimo ma significativo”.
In buona parte finanziatrice del parco Regione Lombardia, con 30 mila euro su un totale di 40 mila, promotrice negli ultimi tempi di giochi e parchi inclusivi in tutto il territorio di competenza. “Non sarà l’unico a Mandello – precisa l’assessore Tagliaferri -. Intendiamo realizzarne altri: abbiamo deciso di partire dal parchetto della Rogola perché necessitava di manutenzione. Giochi per tutti significa accessibili anche a portatori di disabilità, e vanno prima di tutto rispettati e utilizzati in modo corretto”.
Gli fa eco, successivamente al taglio del nastro compiuto da un’alunna, Amelia, anche il primo cittadino: “Tutte le volte che rovinate qualcosa di pubblico, state rovinando qualcosa che è anche vostro. Ricordatevi, una volta diventati grandi, che ci sarà qualcuno più piccolo di voi desideroso di sfruttare i giochi e il parco. Confido su di voi”. Conclusa la cerimonia d’inaugurazione, è scattata la prova delle nuove attrazioni da parte dei giovanissimi alunni.