Terminati, in corso o ancora da avviare, cambieranno la conformazione del paese
“Si tratta di opere dal grandissimo valore, che daranno vita a nuovi spazi ed esalteranno alcune zone di Esino”
ESINO – Un ‘cantiere a cielo aperto’: così apparirà Esino prossimamente, con l’idea di rinnovarsi senza snaturare la propria identità, ma anzi rendersi ancora più appetibile alla vista di cittadini e avventori. Sette interventi, alcuni terminati e altri in corso o pronti per essere avviati, stanno interessando e interesseranno il borgo. Zone coinvolte Via Crucis, piazza Diaz, piazza Carlo Gulfi, parcheggio Ronchei, mulattiere, sentiero a monte dell’antico lavatoio ‘Canal – Val di Vigna’ e incroci del paese.
Progetti di recupero e di indirizzo, tutti appaltati e in via di concretizzazione grazie ai 720 mila euro stanziati dal bando regionale ‘Interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei borghi storici’ vinto l’anno scorso, che finanzieranno per il 90% le opere. Il restante 10% sarà coperto invece da fondi amministrativi residui.
“Abbiamo già concluso i lavori di messa in sicurezza stradale che hanno coinvolto statale, incroci, realizzazione di cunette, sistemazione di tombini e segnaletica – spiega il sindaco Pietro Pensa -. Rispetto alle mulattiere di Cainallo, Ortanella, Agueglio e Torre, ci troviamo con l’80% delle opere completate, avviate a maggio dello scorso anno. Senza scordare il sentiero a monte dell’antico lavatoio e pozzo San Carlo che conduce fino in Val Vigna e a San Grato, dimenticato e che vale la pena sistemare”.
Già iniziati anche gli interventi in piazza Diaz, con il restauro delle fontane storiche Inferno e Paradiso per rimetterle in funzione, e la realizzazione di una pavimentazione in porfido. Oggetto di riqualifica anche il lavatoio inutilizzato degli anni ’80, in cui saranno sistemati alcuni animali impagliati. Sul viale che porta alla Chiesa di San Vittore, nuovo lustro sarà dato alle 14 cappelle della via Crucis, opera di Michele Vedani e realizzate poco prima della seconda guerra mondiale, composte da formelle in bronzo incastonate nella muratura e originariamente affrescate, che subiranno un’importante restauro per perdurare a lungo.
“In corso anche le prime opere per sviluppare un nuovo parcheggio in zona Ronchei, dietro all’Albergo Codeno e sull’asse del viale che conduce alla chiesa, in un’area dismessa – precisa il primo cittadino -. Si tratta di una zona di pregio per il paese, dove saranno ubicati nuovi parcheggi e un anfiteatro per organizzare manifestazioni all’aperto. Dopo aver installato erba sintetica nel campo sportivo, non è infatti più possibile impiegarlo per questi scopi”.
Sempre restando in tema di socialità, a essere riqualificata anche piazza Carlo Gulfi, pronta a essere convertita in un punto di aggregazione e accoglienza per cittadini e visitatori grazie al contributo dei bambini frequentanti le scuole elementari di Esino: “Qui rimarranno solo tre posti auto a rotazione per accedere a servizi come poste e tabaccheria nella parte bassa della piazza, più un posto dedicato ai portatori di handicap di fianco alla farmacia, e sull’altro lato aree sosta per le macchine elettriche. La fontana attualmente presente sarà spostata al centro della piazza e tutto lo spazio reso verdeggiante. Diventerà invece un book crossing la vecchia edicola abbandonata. A dare indicazioni su questo progetto i bambini delle scuole elementari, che ci hanno lavorato per un anno. A settembre potranno seguire l’andamento dei lavori”, racconta Pensa.
Tutte le opere avranno per Esino una rilevanza immensa, come sottolinea lo stesso sindaco: “Si tratta di interventi dal grandissimo valore. Uno spazio come quello che sorgerà a Ronchei significa avere a disposizione un luogo di associazione per tutti. Piazza Gulfi rinnovata sarà un nuovo biglietto da vista per chi entra in paese, non più un parcheggio malmesso ma un luogo con una dignità, come quella che aveva un tempo quando erano presenti aiuole e panchine. Costituirà un nuovo punto di aggregazione, accanto ai servizi essenziali. Infine, recuperare le mulattiere significa continuare a mantenere in funzione infrastrutture che nel tempo ci sono sempre state e che devono continuare a esistere”.
Conclude Pensa: “Spero che a fine lavori il risultato atteso sia quello previsto dal progetto, ma non dubito sia così vista la provata esperienza delle maestranze che li svolgeranno, che sono di prim’ordine. Ritengono che le opere andranno a buon fine senza problemi, come del resto è successo con quelle condotte negli ultimi anni”.
Oltre a questi sette interventi, per maggio avrà assunto un nuovo volto il cineteatro del paese, ed è stata appena conclusa la ristrutturazione del palazzetto dello sport, con un cambio di caldaia da gasolio a biomassa, e un campo di pallavolo in Taraflex, per salvaguardare la salute degli atleti. Rispetto a queste opere il primo cittadino commenta: “Lasciar deperire la struttura del teatro sarebbe stato un peccato, e avere un palazzetto efficiente significa stimolare i ragazzi a praticare sport, piuttosto che altre attività”.
Esino. Appaltati tutti i progetti per riqualificare e valorizzare il borgo
Mulattiere di Esino, avanzano i lavori: “Già completato il 70% delle opere”