Una ventina di nuotatori sfidano le acque gelide per richiamare l’attenzione sull’ambiente

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In mattinata a Mandello si è svolta la settima edizione dell’eco nuotata

“Riscaldamento globale e dispersione delle plastiche tra i temi più urgenti da affrontare”

MANDELLO – Una ventina, per l’esattezza ventuno, i partecipanti all’edizione numero 7 dell’eco nuotata “gelida” per il lago e l’ambiente. I temerari, tutti senza muta, hanno affrontato percorsi di diverse lunghezze nuotando tra la Canottieri Moto Guzzi e i giardini di piazza Garibaldi. Per tutti uguale, però, la temperatura dell’acqua intorno agli 8/9 °C.

L’iniziativa è organizzata dalle Associazioni Ambientaliste Lecchesi e Lombarde, con il sostegno dell’Associazione “I Laghée”, della Canottieri San Cristoforo di Milano e del Comune di Mandello. La eco-nuotata ha l’obiettivo di sensibilizzare sui temi del rispetto dell’ambiente e sulle azioni necessarie per contrastare l’inquinamento del pianeta.

I tre nuotatori pronti per il percorso più lungo

“In particolare questa eco-nuotata si focalizza sulla protezione dei laghi e dei mari, con particolare attenzione al riscaldamento globale (motivo per cui i partecipanti affronteranno l’eco-nuotata “a freddo”, senza l’ausilio di muta) e all’emergenza globale legata alla dispersione delle plastiche, che ogni anno porta circa 10 milioni di tonnellate di plastiche e microplastiche nei corpi d’acqua, inclusi laghi, mari e oceani, entrando poi nella catena alimentare – ha spiegato l’ice swimmer Enzo Favoino prima della partenza -. Questo è un problema che le Nazioni Unite stanno cercando di affrontare con la definizione di un Trattato Globale sulla Plastica, attualmente in discussione”.

La nuotata ha visto la partecipazione degli atleti della squadra italiana di Nuoto in Acque Gelide (IISA Italy). Si tratta di nuotatori altamente esperti, allenati a nuotare in acque particolarmente fredde, che rappresentano l’Italia nelle competizioni internazionali del circuito del nuoto in acque gelide. Questi atleti gareggiano in mari e laghi situati a latitudini e/o altitudini “estreme”, affrontando condizioni ambientali particolarmente sfidanti. Per gli “Ice Swimmers” la nuotata di stamattina è stata anche un allenamento in preparazione dei Campionati Mondiali che si terranno a Molveno, in Trentino, dal 14 al 18 gennaio, e che vedranno la partecipazione di 800 atleti da tutto il mondo.