Mandello. Una nuotata “gelida” nel lago contro l’inquinamento della plastica

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L’iniziativa è stata promossa dal coordinamento delle associazioni ambientaliste della zona Lariana

La nuotata, di 1,5 km, si è svolta questa mattina, sabato, dal porticciolo di piazza Garibaldi fino alla Canottieri Moto Guzzi e ritorno

 

MANDELLO – Mentre qualche fiocco di neve scende su Mandello del Lario e poco sopra i boschi iniziano a tinteggiarsi di bianco, al molo di piazza Garibaldi c’è chi si è spogliato mettendosi cuffia e costume per poi tuffarsi nelle gelide acque del lago (8° C la temperatura dell’acqua).

I temerari che questa mattina, sabato, si sono fatti una gelida nuotata sono stati: Gianfranco Boccia, Cristian Pizzetti, Patrizia Ballabio Luca Santambrogio, Mauro Montanelli ed Enzo Favoino.

Una pazzia per i più (non per loro, atleti della squadra nazionale di nuoto in acque gelide) voluta per attirare l’attenzione e lanciare un messaggio molto importante, come spiega lo stesso Favoino membro del centro di ricerca della Scuola Agraria del Parco di Monza e coordinatore scientifico della rete Zero Waste Europe.

Enzo Favoino
Enzo Favoino: ricercatore presso la Scuola Agraria del Parco di Monza, Direttore Tecnico del CIC, già Membro del Comitato Scientifico di ANPA (ora ISPRA; l’Agenzia Nazionale di Protezione Ambientale), tra i fondatori dell’ECN (European Compost Network) e coordinatore del Comitato Scientifico di Zero Waste Europe (il network di riferimento per la strategia Rifiuti Zero in Europa)

“Abbiamo voluto fare qualcosa si inusuale per attirare l’attenzione della gente, dei media e quindi sensibilizzare l’opinione pubblica sul grosso problema dell’inquinamento dovuto all’abbandono della plastica. Un’iniziativa organizzata dal coordinamento delle associazioni ambientaliste della zona Lariana tra cui Rifiuti Zero del lecchese e della Lombardia, 5R Zero Sprechi, Lega Ambiente, Greenpeace e l’associazione I Laghee alle quali si è affiancata la nostra squadra la IISA-Italy, Federazione Nazionale di nuoto in acque gelide“.

La nuotata di circa 1,5 chilometri, equivalente all’attraversata del lago, si è svolta con partenza alle 11.30 circa dal molo di piazza Garibaldi a Mandello fino alla Canottieri Moto Guzzi e ritorno. Per i nuotatori, nessuna muta, ma solo il più classico dei costumi e una cuffia.

A seguire da vicino gli atleti, Donato Manara, Sabrina Mastalli e Leonardo Valentini membri dell’associazione I Laghee di Bellano su due Lucie e Simone Lunghi su uno stand up paddle board.

Presente anche il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli che ha sottolineato l’importanza del messaggio lanciato dalle associazioni ambientaliste: “Sono pazzi, ma l’auspicio è queste pazzie possano contribuire a porre la giusta attenzione su problemi importanti come quello dell’inquinamento della plastica. Guardando al nostro lago, se possiamo dire che negli ultimi anni è migliorato sotto il punto di vista degli scarichi fognari, sotto quello dell’abbandono di rifiuti in primis la plastica c’è ancora molto lavoro da fare e credo che un’iniziativa come questa possa solo far bene per porre la giusta attenzione sul problema”.