Merate celebra l’8 marzo: intitolati parco e via a due donne simbolo della lotta alla mafia

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Parco Morvillo Merate

La cerimonia si è svolta questa mattina, mercoledì, in occasione dell’8 marzo

Intitolato il parco delle Piramidi a Francesca Laura Morvillo e la via limitrofa a Lea Garofalo

MERATE – Il parco delle Piramidi (ancora chiuso per lavori di riqualificazione) intitolato a Francesca Laura Morvillo, uccisa nella strage di Capaci insieme al marito Giovanni Falcone e a tre uomini della scorta e la strada, finora senza nome, che da via San Francesco si connette alla Provinciale dedicata a Lea Garofalo, testimone di giustizia uccisa dalla ‘ndrangheta.

Merate ha deciso di celebrare l’8 marzo dimostrando, con i fatti, l’attenzione all’altra metà del cielo. Cogliendo lo spunto, arrivato da più parti, di curare maggiormente la toponomastica cittadina, troppo sbilanciata in favore degli uomini, l’amministrazione comunale si è impegnata a individuare spazi da intitolare a donne illustri. Nove le aree scelte, tra cui appunto il parco e la via che costeggiano la Provinciale vicino all’area ex Diana.

La cerimonia si è tenuta questa mattina, mercoledì 8 marzo: presenti il sindaco Massimo Panzeri, il suo vice Giuseppe Procopio e l’assessore alle Pari opportunità Franca Maggioni insieme ai colleghi Fabio Tamandi e Fiorenza Albani, oltre al capogruppo di maggioranza Alessandro Vanotti.

Anche i consiglieri di minoranza hanno voluto partecipare al momento, frutto di una “battaglia”, quella per la toponomastica femminile, cavalcata in consiglio comunale in primis da Patrizia Riva, oggi presente insieme al capogruppo Aldo Castelli e al consigliere Roberto Perego. Non hanno voluto mancare neanche le rappresentanti del Soroptmist e una rappresentanza di studenti sia dell’istituto comprensivo Manzoni che del Collegio Villoresi.

A prendere la parola per primo, rivolgendo gli auguri a tutte le donne presenti, il sindaco Panzeri che ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare due donne, entrambe vittime della mafia. Gli ha fatto eco il vice Procopio che ha evidenziato con enfasi la scelta di intitolare questi due spazi proprio l’8 marzo: “Oggi deve essere un momento di riflessione per ribadire che il rispetto inizia fin da piccolissimi. Abbiamo voluto dedicare il parco e la via a due donne che hanno sacrificato con la loro vita il loro impegno per la società”.

L’assessore Maggioni ha poi voluto rivolgere un pensiero alle donne “meno fortunate di noi, e sono tante, che vivono situazioni di disagio e di sofferenza” dando poi lettura di una breve biografia di Francesca Laura Morvillo e di Lea Garofalo.

Il compito di tagliare il nastro è stato poi affidato a tre giovani studentesse. Dopodichè i presenti si sono portati in cima all’intersezione con via San Francesco per l’intitolazione di via Lea Garofalo. Sul palo che regge la targa è stata posata anche qui una rosa.

L’intitolazione del parco a Francesca Laura Morvillo non è seguita però da un’inaugurazione: l’area verde resterà ancora chiusa al pubblico per permettere di terminare i lavori di riqualificazione con la posa di nuovi giochi per i più piccoli, già ben visibili da chi si trova a passare in zona.

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