Calco, apericena solidale al Barlà in favore della Kibinti onlus

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Appuntamento domenica 25 agosto dalle 18 in avanti con musica e buon cibo

Raccolta fondi per due progetti umanitari rivolti ai bambini cardiopatici e alla prevenzione delle cardiopatie da streptococco

CALCO – Un aperitivo solidale al Barlà di Arlate a favore dei progetti umanitari portati avanti dall’associazione Kibinti onlus di Concorrezzo. L’appuntamento è per domenica 25 agosto dalle 18 in avanti, quando il dj set con Luca Laterza e la musica etnica con sonorità afro faranno da sottofondo all’apericena con piatti tipici della Guinea Bissau.

La manifestazione con musica dal vivo si prefigge l’obiettivo di raccogliere fondi per i progetti umanitari “bambini cardiopatici” e “prevenzione cardiopatie da streptococco” portate avanti dalla onlus brianzola attiva nella Guinea Bissau.

Il progetto Bambini cardiopatici

Dal 2012 grazie al progetto Bambini Cardiopatici sono arrivati in Italia oltre 40 bambini della Guinea Bissau per essere sottoposti a operazioni cardiochirurgiche salvavita. I bambini che arrivano in Italia vengono ospitati per circa tre mesi dalle famiglie di volontari. Un’iniziativa lodevole a cui, dal 2017, si è affiancato un nuovo progetto di prevenzione delle valvulopatie cardiache dovute a infezione da streptococco.

L’arrivo in aeroporto di alcuni bambini africani ospitati per tre mesi da famiglie brianzole

L’intervento ha l’obiettivo di realizzare un’attività di screening nelle scuole e nei centri di salute della capitale Bissau, sottoponendo così a cure antibiotiche i bambini che vengono individuati dallo screening e che soffrono di valvulopatie postereumatiche trattabili.

Non solo, ma la volontà è quella di implementare le sinergie fra medici, personale infermieristico e l’équipe dei cardiocentri stranieri che collaborano al progetto. Non da ultimo c’è anche l’obiettivo di creare un archivio storico e realizzare così un’analisi statistica di tutti i dati raccolti.

La prevenzione delle valvulopatie cardiatiche

“Lo screening preliminare ha evidenziato che il 29% dei bambini è positivo allo streptococco – fanno sapere dall’associazione – . Tra questi circa il 25% ha già sviluppato una patologia valvolare. Il trattamento costante con penicillina permetterà di bloccare lo sviluppo della malattia e consentirà ai bimbi di condurre una vita normale”.

Tra il 2016 e il 2017 Kibinti ha sostenuto le spese per la formazione del personale specializzato per lo screening (30mila euro), acquistato due ecografi del valore di 32mila euro e iniziato la prima fase di studio della incidenza della malattia nella popolazione di età compresa tra i 3 e i 18 anni.