Oggi la consegna del cantiere all’impresa che ha vinto l’appalto da oltre 3 milioni di euro
Il cantiere inizierà dalla zona di innesto con la Sp 342: nelle settimane centrali dell’estate la realizzazione delle rotonde
MERATE – La consegna del cantiere all’impresa, la ditta Mezzanzanica di Parabiago, è prevista per oggi, mercoledì 8 giugno, alle 11. E il comandante della Polizia locale Davide Mondella ha già pubblicato l’ordinanza viabilistica relativa alle aree interessate ai lavori di riqualificazione di viale Verdi, il progetto da oltre 3 milioni di euro (finanziato con un ingente contributo dalla Regione) che comporterà la realizzazione delle rotonde al posto dei semafori di innesto con via Turati e via Papa Giovanni XXIII e via Don Cazzaniga e via Cernuschi, la sistemazione e l’ampliamento dei marciapiedi, la creazione di nuovi posteggi e un sostanziale adeguamento tecnologico dell’infrastruttura per trasformarla nella prima smart road della Provincia.
Inizieranno quindi nei prossimi giorni i tanto attesi e altrettanto dibattuti lavori di riqualificazione di viale Verdi, l’arteria che taglia da est a ovest la città collegandola alla Sp 342 e a diversi luoghi strategici di Merate, come le scuole e l’ospedale.
L’ordinanza mette come data di inizio venerdì 10 giugno, ma non è detto che l’impresa milanese inizierà a lavorare proprio venerdì, oppure se preferirà posticipare l’inizio alla data successiva.
Quello che è certo è che inizieranno i lavori e con essi, inevitabilmente, i disagi, anche se il sindaco Massimo Panzeri, che è anche assessore ai Lavori pubblici, assicura che l’attenzione sarà massima per limitare al minimo possibile problematiche e situazioni difficili. “Quello che mi preme sottolineare è che non sono previste chiusure, né totali, né parziali della via. Si procederà per step, concentrando gli interventi che potrebbero causare più problemi al traffico nelle settimane centrali dell’estate, quando solitamente il traffico è già di per sé ridotto”.
In base agli ultimi accordi presi tra amministrazione comunale, la direzione lavori, rappresentata dall’ingegner Federico Airoldi (sindaco di Brivio) e l’impresa, gli operai dovrebbero iniziare dal tratto finale di via Verdi, in corrispondenza con l’innesto sulla Sp 342 all’altezza della rotonda del Ceppo, dove va anche rimodulato l’ingresso dalla rotonda.
Il cantiere dovrebbe durare, cronoprogramma alla mano, 284 giorni, e quindi risolversi in poco meno di un anno, salvo imprevisti.
L’intenzione è anche quella di procedere al riassetto dell’area davanti alla scuola materna e all’asilo nido nei mesi estivi, approfittando delle settimane di chiusura delle scuole.