Le condoglianze dell’amministrazione comunale alla famiglia: da inizio epidemia sono 41 le persone morte
Ancora in crescita il numero di positivi, mentre cala quello delle persone in quarantena
MERATE – Ancora in crescita il numero dei nuovi positivi a Merate, dove si registra purtroppo un’altra vittima del Covid. Sono 868 le persone, pari al 5,88% della popolazione, risultate positive all’infezione da Covid 19 con un incremento di 33 dall’ultimo bollettino, diffuso lunedì scorso. Il tasso di incidenza del virus si mantiene quindi in città sopra la soglia dei 250 nuovi casi in 7 giorni su 100mila abitanti, stabilita dal Cts come quota limite.
Purtroppo, come dicevamo, l’ultimo aggiornato, comunicato oggi dal sindaco Massimo Panzeri alla cittadinanza, fa registrare una nuova vittima, alla cui famiglia vanno le condoglianze dell’intera amministrazione comunale.
In calo invece il numero delle persone sottoposte a sorveglianza attiva, scese a 121, di cui 25 di età inferiore ai 20 anni, a conferma della presenza di alunni ancora in quarantena nonostante la chiusura delle scuole.
Dati che il primo cittadino commenta laconicamente: “La curva dei contagi non dà ancora segni di rallentamento, anche se fortunatamente registriamo un discreto numero di guarigioni, che fa ben sperare in prospettiva. Negli scorsi giorni purtroppo un altro concittadino ci ha lasciati causa Covid; esprimo alla famiglia il cordoglio dell’Amministrazione tutta”.
Quanto alla campagna vaccinale, entrata nel vivo oggi per gli over 80 a Olgiate con l’apertura del centro vaccinazioni per i Comuni del Presst olgiatese, Panzeri sottolinea di confidare “che nei prossimi giorni la campagna vaccinale possa prendere finalmente vigore ed impulso, attraverso l’apertura di nuovi centri vaccinali sul territorio, di cui daremo puntuale notizia”.
Nei giorni scorsi Ats ha infatti contattato il Comune per l’apertura di un centro vaccini over 80 all’interno del centro anziani di piazza don Minzoni a servizio dei nonni di 8 Comuni (Merate, Cernusco, Osnago, Lomagna, Montevecchia, Robbiate, Paderno e Verderio).
“Ieri, 18 marzo, a distanza di un anno, abbiamo ricordato tutte le vittime della pandemia; l’augurio, che si somma a quello che oggi rivolgo a tutti i papà in occasione della Festa di San Giuseppe, è quello di tornare presto ad una situazione di serenità per tutte le nostre famiglie”.