Positivo il bilancio a un anno dall’introduzione del sacco rosso per la raccolta dei rifiuti indifferenziati
Apprezzato dalla cittadinanza anche il distributore automatico di piazza don Minzoni: consegnati, in un mese e mezzo, quasi 3mila rotoli di sacchi rossi
MERATE – Un incremento superiore al 7% della raccolta differenziata in un solo anno. Promozione a pieni voti per l’introduzione a Merate del sacco rosso, modalità di raccolta dei rifiuti indifferenziati, tramite raccolta puntuale, introdotta nella cittadina brianzola a partire dal 1° luglio del 2021.
I primi dodici mesi della raccolta puntuale hanno fatto registrare un andamento positivo, in linea sia con le previsioni che Silea aveva fatto al momento dell’avvio del “sacco rosso” sia con i risultati raggiunti negli altri comuni in cui è stato introdotto.
Analizzando i dati, si evince come il sacco rosso abbia dato una importante accelerazione per migliorare la raccolta differenziata dei meratesi, tanto che in un solo anno è stato quasi raddoppiato l’incremento ottenuto – in termini di punti percentuali – nei tre anni precedenti. La percentuale di raccolta differenziata, ferma al 66,8% nel giugno 2019, pari al 69,3% nel 2020 e arrivata al 70,4% nel giugno 2021, è infatti balzata al 77,7% dodici mesi dopo, complice appunto l’introduzione del sacco rosso.
Per quanto riguarda la frazione indifferenziata, nel periodo luglio 2021 – luglio 2022 è stata registrata una diminuzione del 27%.
Risultati importanti che vanno a riconoscere l’impegno profuso dai cittadini nell’effettuare con ancora più attenzione la raccolta differenziata, di cui è soddisfatto il neo assessore all’Ambiente Fabio Tamandi: “Il bilancio del primo anno di sacco rosso è estremamente positivo. Non abbiamo registrato in città un incremento di rifiuti abbandonati anche perché abbiamo avuto un ottimo riscontro dall’utilizzo delle fototrappole come elemento di dissuasione per gli incivili”.
Solo alcune settimane fa, grazie all’utilizzo degli occhi elettronici, era stato possibile multare cinque cittadini pizzicati ad abbandonare i rifiuti laddove non dovevano: “E dire che il servizio di raccolta degli ingombranti funziona benissimo ed è stato esteso anche alle aziende” ricorda Tamandi, rivolgendo un caloroso invito ai meratesi a rispettare giorni e orari di esposizione dei rifiuti fuori dal domicilio per la raccolta porta a porta.
L’amministrazione comunale è intervenuta, di concerto con Silea, per migliorare la qualità della raccolta dei rifiuti in alcune particolari zone dove si erano verificati spesso errori di conferimento, con sacchi lasciati fuori dal domicilio perchè contenenti materiale sbagliato: “Abbiamo predisposto una campagna informativa con volantini scritti in più lingue e devo dire che abbiamo già ottenuto riscontro”.
Più che positivo anche il riscontro ottenuto dall’installazione del distributore automatizzato di sacchi rossi, posizionato in piazza don Minzoni e inaugurato il 30 maggio. Merate è il secondo Comune della Provincia di Lecco dopo Oggiono ad aver optato per la scelta di un distributore automatico per la distribuzione dei sacchi rossi, utilizzabile tramite la tessera sanitaria.
Un servizio particolarmente apprezzato dai cittadini che ha semplificato e velocizzato le operazioni di distribuzione dei sacchi rossi. Dal 30 maggio (giorno dell’attivazione) ad oggi, infatti, 1.698 utenze hanno ritirato la propria fornitura utilizzando il distributore, per un totale di 2812 rotoli consegnati.