Riunione il 3 agosto per analizzare gli esiti dello studio sul traffico nell’area intorno al San Michele
Torchio: “Uno strumento importante per capire dove collocare il nuovo ponte sull’Adda”
PADERNO – 3 agosto 2021. E’ la data, tanto attesa, per la consegna degli esiti dello studio del traffico commissionato da Rfi e Regione Lombardia per la costruzione del nuovo ponte stradale. Si arricchisce di un ulteriore tassello il lungo percorso relativo alla realizzazione di un nuovo ponte sull’Adda, la cui necessità è diventata cogente dopo l’annuncio da parte di Rfi, proprietaria del San Michele, della riduzione a 10 anni del tempo di vita residuale del ponte di Paderno.
L’argomento sarà oggetto anche del prossimo consiglio provinciale, in programma venerdì in Villa Locatelli, con la presentazione di un ordine del giorno da parte del consigliere provinciale con delega alla Viabilità Mattia Micheli, in cui viene ribadita l’urgenza di un nuovo collegamento viario tra le due sponde, lecchese e bergamasca, dell’Adda. Lo stesso Micheli aveva però sottolineato l’importanza di analizzare dove collocar il nuovo ponte alla luce delle risultanze dello studio sui volumi del traffico dell’area intorno al San Michele. Un lavoro importante i cui esiti verranno presentati il 3 agosto, aprendo così il fronte dei ragionamenti sulla collocazione della nuova infrastruttura.
“La necessità di tale studio era stata posta da Paderno fin dalla presentazione dei primi progetti – ribadisce il sindaco di Paderno Gianpaolo Torchio – . Oggi è una delle due richieste fondamentali nella recente lettera dei Sindaci del meratese, insieme ad un serio piano di inserimento paesaggistico e ambientale dei ponti nella valle dell’Adda. Solo sulla base degli esiti dello studio potremo iniziare a discutere seriamente del posizionamento del nuovo ponte stradale di collegamento tra l’isola bergamasca e la Brianza e delle sue connessioni con la rete viaria maggiore”.