Ospedale di Merate, un altro addio: lascia il pediatra Tagliabue

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ospedale Mandic Merate
Ospedale Mandic di Merate

Nuove dimissioni al Mandic, questa volta all’interno del reparto di Pediatria

Sabato 14 ottobre si terrà in piazza Prinetti il flash mob “Salviamo l’ospedale di Merate”

MERATE – Altre dimissioni dall’ospedale di Merate. Non si arresta l’emorragia di personale medico all’interno dall’Asst Lecco. Anche il dottor Alessandro Tagliabue, stimato pediatra, ha infatti deciso di lasciare il presidio di via Cerri, dove operava all’interno dell’equipe capitanata dalla primaria facente funzioni Francesca Cortinovis.

Le dimissioni sarebbero state presentate a fine agosto: il medico dovrebbe quindi restare in servizio nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Merate per i tre mesi del preavviso e quindi fino a fine novembre.

L’addio di Tagliabue arriva a pochi giorni di distanza dalle dimissioni di Tiziana Dell’Anna, primaria facente funzioni del reparto di Ginecologia e Ostetricia, di Antonio Rocca primario di Ortopedia e di Luca Pastore, medico gastroenterolologo. Un susseguirsi di dimissioni, a cui si sommano gli addii di infermieri e operatori socio sanitari, che ha fatto suonare il campanello d’allarme sulle condizioni di salute dell’ospedale di Merate e, più in generale, dell’Asst Lecco.

La vicenda è stata affrontata anche in Consiglio regionale martedì mattina grazie al question time presentato dal consigliere regionale Gian Mario Fragomeli a cui ha risposto il sottosegretario Mauro Piazza. Domani, sabato 14 ottobre, la piazza centrale di Merate ospiterà il flash mob organizzato dal Pd insieme a Sinistra Italiana dal titolo #Salviamo l’ospedale di Merate (lo stesso della petizione lanciata settimana scorsa su Change.org e già volata oltre 7.500 firme). L’appuntamento per il sit in in piazza è alle 9.30: alla manifestazione hanno aderito anche sindacati e associazioni di categoria tra cui USB, Anteas, Comitato  Difesa Mandic, FNP Zona Merate e molte altre, nonché i principali gruppi politici di opposizione in Regione come M5S Merate e Azione Provincia di Lecco.

“Il Flashmob vuole essere un ulteriore momento di sensibilizzazione della popolazione verso una impressionante sequenza di eventi di queste ultime settimane e non solo, in cui continuamente perdiamo risorse professionali e gestionali oltre a una mancanza di risposte chiare da parte dei vertici aziendali e Regione Lombardia alle interrogazioni dei nostri Consiglieri Regionali. Chiediamo in primo luogo la tutela della sanità pubblica come punto essenziale per ogni scelta strategica, un piano concreto e attuabile per il rilancio del Mandic e per la migliore valorizzazione del personale medico e sanitario, la riduzione dell’uso dei “gettonisti” che all’ospedale di Merate è ormai una regola nonché un netto cambio di passo nella gestione dell’ASST Lecco”.