Paderno, al lavoro per mettere in sicurezza la frana. Slitta la riapertura dell’alzaia

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Frana alzaia Adda

Lo smottamento si è verificato venerdì scorso dopo le forti piogge

La zona franata  ha interessato il cantiere allestito da Rfi per la costruzione della pista di accesso al ponte e il tratto di alzaia sottostante

PADERNO – Slitta, causa frana, la riapertura del tratto di alzaia interdetto a seguito dei lavori di riqualificazione del ponte San Michele. L’intervento per la rimozione del materiale dilavato in Adda e il ripristino del fronte di frana, dopo lo smottamento avvenuto venerdì scorso a causa delle forte piogge, comporteranno infatti il rinvio dell’apertura del tratto di alzaia, originariamente previsto per il prossimo mese di giugno.

Mercoledì pomeriggio si è tenuto un incontro in Comune a Paderno per definire un piano di messa in sicurezza e ripristino della porzione di scarpata della valle dell’Adda, immediatamente a nord del ponte San Michele, franata durante l’intensa pioggia di venerdì sera. Lo smottamento ha interessato il cantiere allestito da Rfi per la costruzione di una pista di accesso al ponte e il tratto di alzaia sottostante. All’incontro hanno partecipato, in parte in presenza e in parte da remoto, il sindaco Gianpaolo Torchio e i rappresentanti del Comune di Paderno, i tecnici di Rfi, dell’Impresa Notari che sta svolgendo i lavori per ferrovie, del Parco Adda Nord, della Soprintendenza, dell’Aipo, e di Edison che ha in gestione le dighe sul tratto di fiume e l’alzaia. Il quadro della situazione era stato verificato con sopralluoghi in cantiere fin dalla mattina di sabato.

L’intervento per la rimozione del materiale dilavato in Adda e il ripristino del fronte di frana comporteranno il rinvio dell’apertura del tratto di alzaia, che era previsto fino ad ora per il prossimo mese di giugno.