Paderno, l’arcivescovo Delpini ha fatto visita al Santuario della Rocchetta

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Monsignor Mario Delpini sale al santuario della Rocchetta accompagnato dal custode Fiorenzo Mandelli

Monsignor Mario Delpini ha celebrato messa al santuario della Rocchetta e ha poi visitato lo Stallazzo

Ad accoglierlo, sull’alzaia dell’Adda, tanti fedeli e i ragazzi della parrocchia di Porto d’Adda che riceveranno la cresima a ottobre

PADERNO D’ADDA – Ha fatto visita al Santuario della Madonna della Rocchetta, ammirando il superbo panorama regalato da questo incantevole angolo sulle rive dell’Adda. Visita straordinaria nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì, per l’arcivescovo di Milano, sua eminenza Monsignor Mario Delpini che, accogliendo l’invito dei parrocchiani di Porto d’Adda, ha voluto visitare il santuario mariano.

Al centro monsignor Mario Delpini

E’ la prima volta che l’Arcivescovo di Milano è giunto al Santuario della Madonna della Rocchetta. Arrivato intorno alle 16.45 al cimitero, accolto dal parroco don Emidio Rota, da don Matteo Albani e da don Luigi Didoni, nonchè dai fedeli delle tre parrocchie della comunità pastorale di Cornate, Colnago e Porto, l’arcivescovo si è incamminato con il gruppo di fedeli lungo il sentiero che scende al fiume Adda attraversando il bosco.

La discesa a piedi lungo il sentiero nel bosco

Ad accompagnare i fedeli il suono corale delle campane di Porto e della campana del Santuario. Qui, ad attenderlo, c’era il custode Fiorenzo Mandelli che ha accompagnato l’alto prelato in una rapida visita al luogo sacro, mostrando le celle dove abitavano i frati agostiniani e la cisterna tardo-romana.

Monsignor Delpini con i ragazzi della Cresima

Dopodichè, monsignor Delpini ha concelebrato la messa insieme ai sacerdoti della comunità e a Monsignor Claudio Fontana, segretario e cerimoniere del Duomo. Tre i concetti fondamentali per la vita di una comunità pastorale rimarcati durante l’omelia: “Bisogna sapere dire grazie per ciò che si ha piuttosto che lamentarsi o commiserarsi inutilmente – ha ribadito – . Bisogna anche sapere ascoltare la parole di Dio che annuncia la salvezza e sapersi mettere al servizio in modo umile, sapendo offrire più di quanto riteniamo possibile offrire”.

La passeggiata sull’alzaia dell’Adda

Al termine della celebrazione Monsignor Delpini ha salutato tutti i presenti, in particolare gli anziani seduti sul sagrato del Santuario, a cui ha stretto la mano ad uno a uno e i ragazzi che riceveranno il sacramento della Cresima il prossimo ottobre.

La visita allo Stallazzo (foto di Giovanni Gargantini)

La tappa anche allo Stallazzo

Scesa la scalinata, l’Arcivescovo ha poi fatto visita allo Stallazzo, gestito dalla cooperativa Solleva. Ad attenderlo il presidente Luigi Gasparini e diversi volontari della cooperativa che ha ringraziato l’arcivescovo per questa visita di solidarietà dopo i numerosi furti e vandalismi subiti. ” Il bene vince sempre e sono certo che anche i nostri volontari sapranno trarre nuovo entusiasmo da questa visita. Voglio ringraziare anche Fiorenzo Mandelli che ha presentato a monsignor Delpini la causa della cooperativa”.

Dopo questo breve momento, scortato dalla delegazione istituzionale con la Polizia Locale, il sindaco di Paderno Gianpaolo Torchio e il sindaco di Cornate Felice Colombo, ha ripreso il cammino lungo il sentiero acciottolato risalendo in paese. Dopo un saluto in piazza è ripartito verso Milano e i suoi notevoli impegni, che però non gli hanno impedito di visitare questo gioiello di arte e fede che è il Santuario di Porto D’Adda.