Votato all’unanimità il piano di diritto allo studio
In consiglio anche gli studenti
OLGINATE – Un piano di diritto allo studio che ha incassato anche l’approvazione da parte della minoranza quello presentato ieri, mercoledì, in consiglio comunale. Davanti a un pubblico d’eccezione, presenti un gruppo di studenti della scuola primaria di Olginate, l’assessore Paola Viganò ha spiegato il funzionamento del consiglio comunale e l’importanza dell’istruzione che “ci rende liberi di pensare con la nostra testa e ci consente di guardarci negli occhi e comunicare per trovare le soluzioni ai problemi. Tramite l’istruzione apriamo il nostro mondo perché conosciamo tante cose”.
I dati sono in linea con quelli degli anni scorsi, per quanto riguarda la scuola media è stata attivata una classe in più: “Non era scontato riuscire a farlo – ha detto il sindaco Marco Passoni – ma è stato uno sforzo appoggiato da tutti. Attivare una classe in più ci è costato qualcosa come 100 mila euro ma tutti crediamo molto nella scuola”.
Il comune investe quasi 330 mila euro nella scuola e, grazie all’aiuto della scuola e di tante associazioni (Piedibus in primis), si riescono ad organizzare molteplici progetti dedicati a tutte le scuole dell’istituto comprensivo, paritarie comprese.
Il consigliere Silvia Cazzaniga ha illustrato le principali novità per l’anno 2019/2020: “Abbiamo già dato vita alla Settimana dei Diritti, organizzeremo una biciclettata/camminata e il Piedibus by night. Quest’anno, però, ricorre il centenario della nascita di Gianni Rodari a cui è intitolata la scuola di Olginate perciò abbiamo pensato di trasformare l’esterno del locale caldaia in un totem che faccia capire che la scuola è intitolata allo scrittore”.
“A noi piace tanto questo piano che nasce da lontano ed è stato affinato con gli anni – ha detto il capogruppo di minoranza Riccardo De Capitani – perciò non possiamo che votare a favore”.
Anche il sindaco Marco Passoni si è detto soddisfatto: “Mi spiace solamente che quest’anno la scuola abbia deciso di non portare avanti il progetto Porcospini sui maltrattamenti e abusi contro i minori. Speriamo che l’anno prossimo possa riprendere. Questa amministrazione crede molto nel mondo della scuola e ringrazio le associazioni del paese e in particolare ‘Che Bordello’ per il finanziamento al progetto ‘Io tifo positivo’ e al corso di teatro della scuola dell’infanzia paritaria”.