Una serie di iniziative rivolte ai ragazzi sul tema “Il diritto a sbagliare insomma, per poter apprendere e crescere”
Mercoledì mattina 16 novembre (dalle 9 alle 10.30 circa) ci sarà la marcia dei diritti
OLGINATE – “Sbagliando s’inventa” è il tema di quest’anno, in comune a tutte le scuole dell’Istituto Comprensivo di Olginate. Citazione di G. Rodari, si prefigge di trattare il tema dell’errore, dell’imperfezione, del fallimento, dello sbaglio, come occasione di crescita e propulsore di creatività e di scoperta.
Il diritto a sbagliare insomma, per poter apprendere e crescere. Nonostante la sua cattiva reputazione l’errore è infatti il brillante protagonista di tutti i processi di apprendimento. Un errore dopo l’altro, il risultato arriva e l’umanità si evolve. Non bisogna avere paura di sbagliare, perché l’errore è un grande maestro ed è sempre pronto a mostrarci la via per il successo. A volte un errore può salvare milioni di vite, come la penicillina, altre volte uno sbaglio lascia spazio a creazioni inaspettate che rendono la nostra vita più semplice o felice, come il microonde o le patatine chips, entrambi frutto di un errore.
Perché i post-it?
Il Piedibus sceglie i post-it come simbolo della settimana, perché sono uno degli esempi di errore (nel 1970 il chimico Silver doveva creare un collante ad alta capacità per la costruzione degli aerei… ma fu evidentemente un fallimento totale!), trasformatosi poi in un grande successo…
Perché quindi il diritto a sbagliare?
Oltre ai diritti ufficialmente riconosciuti ai bambini, ce ne sono altri più quotidiani, a volte trascurati. Tra questi c’è anche il diritto di commettere errori, che vuol dire potersi sentire accettati e non giudicati anche quando si sbaglia. Fare un errore non vuol dire essere un errore. Chi ci permette di commettere errori ci riconosce il diritto all’esperienza perché con l’errore si cresce, perché l’errore deve essere visto come risorsa per apprendere e non venire stigmatizzato. Gli adulti hanno il dovere di accompagnare i bambini e i ragazzi in questo “vagabondare” (errare significa infatti questo), per trovare la strada giusta. In America si dice “Fail fast, fail often”, sbaglia presto, sbaglia spesso. Non è un invito a crogiolarsi nell’errore e a coltivare la superficialità, ma un invito a non prevenirlo a tutti i costi e soprattutto a non demonizzarlo. Bisogna educare ed educarci a prepararsi all’errore, a tenersi pronti, a sfidarsi per misurarsi con ciò che prima o poi inevitabilmente accadrà nella vita di tutti i giorni, anche da adulti. Imparare che è necessario per crescere, che è addirittura indispensabile per diventare creativi. Imparare che però si ha il dovere di persistere nella ricerca della strada giusta, coltivando resilienza e capacità di affrontare anche le difficoltà.
Proposte settimana dei diritti
Durante la settimana le classi avranno modo di riflettere sul tema e verrà loro chiesto di realizzare due post-it per ciascun bambino, molto diversi tra loro:
La scuola:
- uno con una riflessione personale che verrà posizionata su una bacheca
- uno (grande), più creativo, in cui ci sarà uno “scarabocchio”, uno sbaglio, un errore, da cui ogni bambino dovrà partire per far volare la fantasia e la creatività.
Entrambi verranno portati alla Marcia dei diritti
Il Piedibus:
I bambini del Piedibus riceveranno durante il Piedibus dei grandi post-it, con alcune frasi/aforismi sul tema, che verranno man mano appese alla recinzione della scuola.
Marcia dei diritti
Mercoledì mattina 16 novembre (dalle 9 alle 10.30 circa) ci sarà la marcia dei diritti, dalla scuola alla piazza del mercato. Oltre allo striscione i bambini porteranno le bacheche con le riflessioni e i disegni “creativi” nati da un errore. Saranno presenti i rappresentanti delle associazioni. In caso di pioggia verrà annullata.
Una strada per giocare
Domenica 20 novembre – 2022: Odissea nello sbaglio. Errare vuol dire viaggiare, vagabondare… Prendendo spunto da alcuni errori che hanno portato a scoperte importanti si propone un viaggio nel tempo, alla ricerca di questi sbagli, rivelatisi poi invenzioni straordinarie. I bambini all’arrivo verranno invitati ad entrare in una macchina del tempo (da vera odissea nello spazio-tempo) per partire alla ricerca di questi sbagli “creativi”. In sostanza dovranno raggiungere i vari stands (gestiti dalle associazioni che hanno collaborato alla manifestazione), ognuno dei quali racconterà di un errore che ha poi portato a scoperte incredibili (ad esempio la penicillina, i raggi x, ma anche il microonde, la plastica, il colorante sintetico…in totale saranno più di 25 errori/scoperte), per poi tornare al presente, arricchiti da un bel bagaglio di esempi che testimoniano… la “bontà” dell’errore!