Ospedale di Merate: 22 parti dal 1° novembre. Bellù: “Attività ambulatoriale in crescita”

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Il bilancio delle prime settimane di attività del reparto di Ostetricia dopo le doppie dimissioni di fine ottobre

174 le prestazioni ecografiche erogate dall’ambulatorio con numeri in ascesa

MERATE – Ventidue parti registrati, dal 1° novembre a oggi, all’ospedale San Leopoldo Mandic, presidio ospedaliero salito alcuni mesi fa alle cronache per le clamorose doppie dimissioni dell’ormai ex primario Gregorio del Boca e del suo braccio destro Anna Biffi, operative proprio da fine ottobre.

E’ questo il primo bilancio tracciato dall’Asst Lecco facendo così il punto sulla riorganizzazione dell’unità di ostetricia e ginecologia ora guidato dalla primaria facente funzioni Tiziana Dall’Anna.

Per quanto riguarda l’ambulatorio ecografico sono state 174 le prestazioni erogate con sedute cadenzate tre volte alla settimana. In particolare sono state 49 le ecografie effettuate a gestanti al primo trimestre e 125 quelle che hanno interessate donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza.

Non si è fermata neppure l’attività dell’ambulatorio delle gravidanze a basso rischio a gestione ostetrica con 26 prestazioni erogate a fronte di appuntamenti con cadenza settimanale. Ben 91 gli accessi all’ambulatorio della gravidanza a rischio intermedio a gestione medica, anche questo a cadenza settimanale.
Dati che Roberto Bellù, direttore Dipartimento Materno Infantile ASST Lecco, commenta in positivo: “Registriamo ventidue parti nell’ultimo mese: di questi quattro sono tagli cesarei, dei quali tre per precesarizzazione. La media dei parti da inizio anno era di venticinque parti al mese. L’attività ambulatoriale è indicativa di netto aumento degli accessi”.

Da segnalare infine anche il curioso striscione che era apparso ormai qualche settimana fa davanti all’ingresso dell’ospedale.