Tiziana Dell’Anna è il nuovo direttore facente funzioni della struttura di ostetricia e ginecologia del Mandic
Il dg Favini: “Nessuna attività sarà interrotta”. Il primario Bellù: “Incrementare le nascite anche a Merate”
MERATE – Dal primo novembre Tiziana Dell’Anna è il nuovo Direttore facente funzioni della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate.
“Come già annunciato, per garantire prima la continuità dei servizi e poi il loro miglioramento e potenziamento, immediata è stata la nomina del Primario facente funzioni della Ginecologia di Merate, che non ha avuto neppure un’ora di scopertura – commenta Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco – È stata nominata Tiziana Dell’Anna, specialista di grande capacità ed esperienza, con un alto profilo professionale, che certo rilancerà l’attività ostetrico-ginecologica del presidio, in rete e sintonia con l’Ostetricia e Ginecologia del Manzoni in una corretta logica di Hub e Spoke”.
Il direttore rassicura che “nessuna attività sarà interrotta ma anzi potenziata con l’inserimento di personale inizialmente proveniente da Lecco in una logica di utilizzo delle risorse umane aziendali volte a garantire migliore assistenza e cura alle pazienti integrando anche l’attività territoriale (consultori) con particolare attenzione alla gravidanza fisiologica favorendo così anche il riavvicinarsi delle molte mamme meratesi che negli ultimi anni hanno scelto di abbandonare la Ginecologia di questo presidio preferendo quelle di altre ASST vicine”.
“Non c’è competizione tra punto nascita di Lecco e Merate”
Per Roberto Bellù, Direttore Dipartimento Materno Infantile , “il cambio di direzione dell’Unità Operativa Complessa a seguito delle dimissioni di Gregorio Del Boca – che è doveroso ringraziare per l’impegno profuso nella sua attività assistenziale – ci pone di fronte alla necessità di invertire il trend negativo di nascite presso il presidio di Merate. Deve innanzitutto essere chiaro che non esiste competizione tra il punto nascita (e centro regionale di Medicina Fetale) di Lecco e quello di Merate: entrambi sono nodi essenziali della rete di assistenza ostetrica e neonatale disegnata da Regione Lombardia in collaborazione con i migliori professionisti d’area; il punto nascita di Merate deve avere come punto di forza e di eccellenza il rispetto della fisiologia della gravidanza, del parto e del puerperio, per madre, neonato e per tutta la famiglia. In questo senso le strutture e l’ambiente del Mandic sono ottimali e possono permettere un’esperienza più familiare rispetto a quella di ospedali più grandi”.
“Grande ruolo, in questo senso, avrà anche il rilancio dell’attività ostetrica consultoriale e ospedaliera che devono lavorare in stretta sinergia – ha aggiunto il primario – Anche per la patologia della gravidanza, nel rispetto di quelle che sono le raccomandazioni ministeriali, di Regione Lombardia e della nostra Azienda, un sano rapporto di collaborazione tra tutte le strutture interessate – non solo Ostetricia ma anche Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale – non potrà che migliorare la capacità di cura, sia di Lecco sia di Merate”.
“Nostro obiettivo prioritario – ha proseguito – è quello di riportare a nascere a Merate tutti quella tipologia di neonati che negli anni scorsi per diverse ragioni, come ci hanno ampiamente segnalato sia ATS Monza e Brianza sia Regione Lombardia, sono nati in Ospedali di altre ASST a noi vicine. Starà alla nostra capacità complessiva, come Dipartimento e come Unità operative coinvolte con tutti i professionisti, riuscire a realizzare questo che per noi è un vero e proprio rilancio del punto nascita di Merate, nell’interesse prioritario delle donne e dei neonati ma anche dei professionisti che sono chiamati a realizzare un progetto ambizioso ma di grande prospettiva.”
Uno staff con competenze diversificate
“Ringrazio la Direzione Strategica per la fiducia accordatami. Nei primi giorni di lavoro sono stata accolta con entusiasmo dai colleghi tutti – commenta la neo diettrice Tiziana Dell’Anna -Sono sostenitrice, da sempre, del lavoro di squadra nella convinzione che il paziente, per arrivare alla guarigione, passi anche attraverso l’accudimento che solo uno staff con competenze diversificate e ben integrate e riconosciute, può offrire. La sala parto, tanto nella fisiologia quanto nella patologia di gravidanza, travaglio e parto ne è un esempio perfetto. Consapevole della complessità del lavoro da svolgere rimango fiduciosa negli esiti del nostro operato”.