Il giovane introbiese nel cast di ‘Alpha’, corto presentato al 35° Festival del Cinema di Roma
L’inizio come modello poi la strada del cinema: “Vorrei diventasse il mio lavoro”
INTROBIO – Il giovane Anton Lorenci, 23 anni, di Introbio, è tra i protagonisti del cortometraggio ‘Alpha’, primo lavoro del regista pugliese Anteros Marra presentato di recente al 35° Festival del Cinema di Roma nella sezione Alice nella città.
Quello di Anton non è un esordio da attore, come ci ha raccontato: “Nel 2021 ho preso parte ad un altro corto ma ‘Alpha’ è sicuramente il primo lavoro professionale che ho realizzato, con una regia, un cast, un’idea di personaggio che ho dovuto studiare ed interpretare, uscendo completamente da quello che sono”.
Il corto racconta la storia di un gruppo di giovani, il clan ‘Alpha’ appunto, che in una sorta di romanzo di formazione partono dall’affermazione della propria mascolinità per svelare poi le proprie fragilità e debolezze. Anton impersona uno dei protagonisti, Serpe: “Il regista ha scelto tutti attori non professionisti di proposito – ha spiegato – è stata un’esperienza davvero molto profonda, a tratti complicata: ho dovuto fare un grande lavoro su me stesso sia per uscire da ciò che sono di solito che per mantenere il focus sul mio personaggio, fondamentale è stato l’aiuto del regista e dei coach sul set che ci hanno aiutato a calarci nella parte. Fuori dal set Anteros (il regista, ndr) ha ricercato situazioni per consentire di creare un rapporto e un contatto tra i diversi personaggi e questo ha contribuito anche a fare uscire le nostre debolezze, obiettivo del corto”.
Arrivare al Festival del Cinema di Roma è stata per tutti una grande sorpresa: “Non abbiamo vinto premi ma solo essere stati presenti è stato significativo – ha detto Anton – il corto ha ricevuto tanti apprezzamenti”.
La strada del cinema è capitata un po’ per caso al giovane introbiese, come raccontato: “Io lavoro come fotomodello a Milano e in questo ambiente ho avuto modo di conoscere art director, direttori di fotografia e registi che mi hanno introdotto all’ambiente del cinema e della recitazione. Ho fatto qualche provino, mi hanno incoraggiato a continuare, ed eccomi qui. Oggi lavoro in libreria e mi dedico alla recitazione, mi piacerebbe molto che questo hobby diventasse un giorno il mio lavoro”. In bocca al lupo!