La 29esima mostra della capra orobica: un successo a Casargo

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Migliaia di visitatori a Casargo

Il sindaco: “promuovere il territorio e l’agricoltura di montagna è fondamentale”

CASARGO – Un’unica protagonista: la capra orobica. A Casargo il fine settimana è stato dedicato alla 29esima edizione della mostra regionale della capra orobica, ormai una tradizione che, da un lato punta a promuovere agricoltura e allevamento di montagna, dall’altro richiama a migliaia addetti del settore e visitatori.

L’appuntamento più atteso è quello della premiazione del re e della regina della mostra. Il primo assoluto della categoria becchi, incoronato dal consigliere regionale Antonello Formenti, è Davide Broglio, dell’azienda agricola Gera Lario.

La regina, invece, è Carla Binda di Oliveto Lario premiata da Antonella Invernizzi, presidente del Centro Zootecnico della Valsassina e Montagna Lecchese e Fabio Canepari presidente della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val D’Esino e Riviera. 

“Promuovere il territorio e l’agricoltura di montagna è fondamentale – commenta il sindaco di Casargo Antonio Pasquini -. Nonostante la pioggia incessante la mostra è stata un successo, abbiamo accolto moltissimi allevatori e visitatori. Sono sempre di più i giovani che si avvicinano all’allevamento della capra questa manifestazione trasmette la passione e la fatica che ci mettono”.

Due giorni di laboratori didattici e lezioni alla scoperta dell’arte casearia, assaggi di prodotti locali con gli immancabili formaggi accompagnati dal vino, ma anche gare di richiami, sfilate in costumi tradizionali e una mostra: “La vacca del povero. Storia sociale della capra” a cura del professore Michele Corti.

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