Atletica. A tu per tu con l’inossidabile Elena Fustella

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Fustella pista

BRIVIO – A Brivio c’è un’atleta così “versatile” che spazia dagli 800 mentri sino alle corse dei 10km in strada, partecipando regolarmente ai campionati italiani ed europei di categoria. Ha iniziato giovanissima a praticare l’atletica accompagnata dal padre alle non competitive. Dopo una lunga pausa, riscopre la vecchia passione e si ributta a testa bassa in una sorta di seconda giovinezza che l’ha portata a raccogliere risultati importanti come: 13 titoli italiani di categoria e il titolo europeo a squadre nel cross ad Ancona nel 2009. Stiamo parlando di Elena Fustella la forte mezzofondista dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni che bbiamo incontrato alla vigilia della partenza ai campionati mondiali indoor di Budapest dove prenderà parte nei 1500 m e nel cross.

Fustella (strada)Come nasce la tua passione per l’atletica?
“La mia passione nasce quando ero piccola. A 10 anni mio padre mi portava a fare le non competitive e già riuscivo a dare buoni  risultati. Una passione nata seguendo le orme di mio padre. A notarmi è stato un tecnico dell’AS Merate. Da quel giorno ho corso in tutte le categorie fino a 18 anni”.

E poi?
“Diciamo che mi sono fermata con le gare: matrimonio, figli… ma ho continuato ad allenarmi individualmente passando, come fece mio padre con me, la passione a mia figlia Totta e ritrovandomi, a mia volta, a seguirla sui campi gara. Così ho pensato di riprendere a livello Master. Inizialmente ho faticato ma successivamente grazie ad un ottimo gruppo di ragazze la mia voglia di correre è aumentata di giorno in giorno e anche i risultati sono migliorati a vista ‘occhio insieme all’entusiasmo”.

E infatti ad ogni campionato italiano sei tornata a casa con una medaglia al collo, quali sono stati in questi anni i tuoi risultati migliori?
“Con la vittoria del titolo italiano nella categoria MF50 a Salerno della scorsa settimana, sono arrivata 13 titoli. 3 li ho vinti nel cross e i restanti tra i 1500 e gli 800 sia all’aperto che indoor. Ho vinto un titolo europeo a squadre ad Ancona nel 2009 nella corsa campestre e una medaglia di bronzo sempre nel corsa campestre a squadre nell’europeo a San Sebastian in Spagna  lo scorso anno. Questi siano i miei migliori risultati”.

Non solo titoli però, sfogliando l’album dei record va ricordato che il tuo nome figura trai i primatisti italiani:
“Si, nel 2012 ho ottenuto il primo primato italiano indoor nei 1500 in 5’10”. Lo scorso anno di nuovo primato con 5’08” “.

Per Budapest dove sei iscritta sia nel cross che nei 1500m quali sono le tue aspettative?
“Per Budapest le mie aspettative maggiori sono nella gara a squadra del Cross, anche se purtroppo la mia compagna di allenamenti Carmen si è infortunata ed ora è un bel punto di domanda. A livello individuale mi lasciano un po’ perplessa gli 8 km, un po’ lunghi per la mia preparazione, ma io, come sempre, cercherò di dare il meglio. Ho più aspettative nei 1500, è la mia gara, mi piacerebbe prendere l’occasione e migliorare il tempo che ho appena fatto ad Ancona”.

Come riesci a conciliare lavoro, famiglia e allenamenti?
“Sono allenata da Maria Righetti, ottima atleta, allenatrice e amica, mi ritengo fortunata ad averla incontrata e ad averla come allenatrice. Altra fortuna è il gruppo di ragazze con cui mi alleno, sono le mie lepri ed avere degli allenamenti tirati da loro è tanta roba! Nel lavoro ho un laboratorio di creme ed oli per lo sport (Lacomed Sport) e quindi sono sempre a contatto con diverse discipline ma sempre nell’ambito sportivo e questo è un grande vantaggio. Sono fortunata ad avere un marito come Ruggero che asseconda la mia passione per la corsa e quando può mi accompagna nelle trasferte. Adesso i miei due figli sono grandi e quindi il mio tempo riesco a dedicarlo quasi esclusivamente alla corsa”.

Da parte nostra un grosso in bocca al lupo ad Elena per la sua trasferta a Budapest dove, ricordiamo, ci saranno anche i compagni di squadra Andrea Benatti sui 60m e 200m, Stefano Longoni sui 60hs, Luigi Perini sulla mezza maratona e Francesco Tino sui 400m.

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