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Calolzio soffre ma vince contro il Gorla Cantù. Cadono Olginate e Mandello.
CALOLZIOCORTE – Quella che avrebbe dovuto essere una facile vittoria per la Carpe Diem Calolzio si è trasformata in una partita vera e combattuta, che i lecchesi sono riusciti a portare a casa solo nei minuti finali.
Il Gorla Cantù – composto solo da U19 del settore giovanile della Vitasnella, squadra di serie A – sorprende i locali in avvio, chiudendo il primo quarto avanti 13-17. Calolzio abbozza, riparte da Milan e SuperBax – 20 punti e 24 rimbalzi alla fine – e rimette la partita sui binari giusti, andando al riposo sul 44-43.
Chi si aspettava un dominio della Carpe Diem, nella ripresa, è rimasto deluso. Cantù non molla e il fatto di restare in partita carica di entusiasmo i ragazzini di coach Visciglia, che hanno una striscia aperta di sette sconfitte consecutive e una sola vittoria in stagione. Cantù chiude avanti di tre l’ultimo quarto e guadagna addirittura nove punti di margine nell’ultima frazione, prima di soccombere all’esperienza dei più navigati giocatori calolziesi guidati da un Corbetta in versione Jason Kidd – 10 assist in serata – e dai 26 punti di uno scatenato Fabrizio Milan.
Carpe Diem Calolziocorte – Gorla Cantù 80-75
Calolzio: Motta n.e; Paduano 6; Meroni 10; Rusconi; Milan 26; Corbetta 2; Cesana 14; Pirovano n.e, Floreano 2; Bassani 20.
OLGINATE – Dopo la sconfitta di Iseo, la Gordon Olginate cerca due punti in terra brianzola, nella tana di Bernareggio. Olginate – ancora senza Riva – parte bene ed è avanti 15-11 fino a che non viene colpita nuovamente dalla sfortuna: infortunio alla mano e partita finita per Beretta, lecchesi senza la coppia titolare. Bernareggio, squadra fisicata, approfitta della differenza di cm, si mette a zona e costruisce un parziale di 16-0 che stordisce i lecchesi. Il colpo però non vale il KO: Zambelli – 16 punti e 6 assist – Tavola e Simone Casati si caricano la squadra sulle spalle e rispondono con uno 0-13 che riporta avanti i biancoblu di una lunghezza, consentendo ai lecchesi di andare al riposo sul 29-30.
Nel terzo periodo Bernareggio affida il suo attacco all’infuocato Furlanis – 22 punti con 8/9 al tiro – e guadagna una decina di punti di margine, che Olginate non riuscirà più a recuperare. Il 69-57 finale ha il sapore della beffa, ribaltando la vittoria di undici punti ottenuta dai lecchesi al PalaRavasio.
Bernareggio – Gordon Olginate 69-57
Olginate: Zambelli 16; Penci; Verlato n.e; Tavola 6; Casati L. 2; Lanzani 11; Beretta; Riva n.e; Casati A. 11; Casati S. 11.
MANDELLO – Alla bella vittoria di settimana scorsa, la prima della stagione, la Pol. Mandello non riesce a dare seguito, disputando comunque una partita gagliarda contro un avversario non facile come Figino.
La squadra di coach Motta ha faticato per tutto il primo tempo, chiuso sotto 40-29. Nella ripresa però i lecchesi hanno mostrato grande carattere, lanciandosi in una bella rimonta che non si è concretizzata solo per qualche sbavatura nel finale di terzo quarto, chiuso in ritardo di soli tre punti.
L’ultima frazione Mandello spende le residue energie, ma paga in maniera molto cara la scarsa precisione ai liberi – anche una striscia di sei errori consecutivi – e qualche errore da sotto.
Figino vince 69-58, Mandello si prepara per l’importantissima battaglia contro Mariano, che ha solo quattro vittorie in stagione. Un risultato positivo darebbe nuova linfa alla compagine lariana.
Figino – Pol. Mandello 69-58
