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LECCO – Nello scontro tra ultime della classe Mandello perde contro Senna. Ottima vittoria esterna di Pescate.
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Mandello. Una Polisportiva Mandello ai minimi termini – out Fabio Panzeri, Castagna, Marrazzo e Zucchi febbricitante – si presenta con soli otto elementi a Senna, nella sfida tra le uniche due squadre del girone ancora senza una vittoria.
La serata per mandello è amarissima, con un primo tempo ai limiti dell’imbarazzante: 22 punti a segno e un incredibile 1/18 da dentro l’area pitturata.
Nel secondo tempo la squadra lecchese rimette a posto qualche ingranaggio e si lancia in una furiosa rimonta che la porta, dal meno quindici di metà partita, a impattare con canestro di uno scatenato Fagetti a tre minuti dalla sirena finale. Purtroppo per Mandello questo è il classico canto del cigno: la squadra finisce le energie e viene sconfitta col punteggio di 65-58. Nota a margine: cinque falli tecnici e trenta falli fischiati ai lecchesi da un arbitraggio piuttosto casalingo.
Senna Comasco – Pol. Mandello 65-58
Mandello: Gennaro 10; Carenini S. 5; Guanziroli 2; Pogliaghi 7; Crippa 1; Fazio 8; Fagetti 20; Panzeri S. 5.
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Pescate. Prosegue la stagione da “ammazzagrandi” per l’Autovittani Pescate di coach Angelo Mazzoleni. I ragazzi lecchesi sono andati a violare il campo di Meda, agganciando la squadra brianzola nel gruppone delle quarte in classifica.
L’Autovittani ha giocato una partita di grande abnegazione difensiva, concedendo ai padroni di casa la miseria di 22 punti nel primo tempo.
Nel secondo tempo gli ospiti dilagano, anche grazie alla sorprendente espulsione di coach Paolo Gandini. Il più quindici di fine terzo quarto si trasforma in un severissimo 63-81 alla sirena finale.
Ottima partita per Spreafico e Rusconi, canestri importanti anche da un redivivo Mencarelli, in recupero dopo il brutto infortunio della scorsa stagione.
Virtus Meda – Autovittani Pescate 63-81
