LECCO – Mandello vince a Verdello e rimane a più uno sulla quota Play Out. Pescate e Lierna non riescono a vincere fuori casa.
Lierna. Non basta un secondo tempo strepitoso alla Pol. Lierna per tornare a casa da Lentate con due punti in classifica.
I lariani sono inferiori fisicamente ai rivali e hanno Castoldi ancora acciaccato. Lentate parte 11-2 e nel primo quarto di Lierna c’è solo Kaho in palla. Nel secondo i locali accendono i fuochi d’artificio e, nelle rare occasioni in cui sbagliano, sfruttando i muscoli a rimbalzo. Il risultato è un 49-33 tremendo, difficile da ribaltare.
Partita conclusa? Neanche per sogno. Coach Colombo abbassa il quintetto e Lierna torna in campo con l’argento vivo addosso, impattando il match con un “canestro e fallo” di Andrea Corti a quota 59.
Nell’ultima frazione il positivo Smaniotto deve rifiatare e Lentate ne approfitta, mettendo in cascina sei punti di vantaggio. Lierna reagisce ancora e con una tripla di Kaho si ritrova addirittura avanti, sul punteggio di 68-69. Un paio di tiri affrettati, sotto di un punto, costano ai lariani il nuovo -5. Due liberi di Fiorendi portano Lierna a un possesso di svantaggio e, sull’ultima azione, Lentate sbaglia il tiro ma recupera il rimbalzo, convertendo i due liberi del fallo seguente e fissando il punteggio sul 78-73 finale.
Mandello. Importantissima vittoria di Mandello sul campo di Verdello. Nella giornata in cui Senna – diretta rivale per evitare i Play Out – vince comodamente in casa contro il fanalino di casa Como, i bluarancio vanno a prendersi due importantissimi punti fuori casa, mantenendo un punto di distacco sui rivali.
La squadra di Pogliaghi è sempre stata avanti – 25-26 a fine primo quarto – ma nel secondo parziale deve registrare l’infortunio al ginocchio di Frank Corti, che fa il paio con quello di settimana scorsa per Mauri. Nonostante tutto i lecchesi – senza due dei quattro lunghi – guadagnano ulteriore margine e vanno al riposo con una decina di punti di vantaggio.
Nel secondo tempo un arbitraggio “all’inglese” permette a Verdello di rientrare sino al -4, ma la Pol. Mandello non perde la testa – sia metaforicamente che praticamente – e con un contro break riporta il vantaggio in doppia cifra, non voltandosi più indietro e vincendo col punteggio di 73-89.
Settimana prossima, fra le mure amiche, lo scontro che vale una stagione, contro Senna.
Pescate. Con un calendario tutt’altro che agevole, il Basket Pescate inanella la terza sconfitta consecutiva dell’era Console.
Sul campo di una Tavernerio affamata di punti – i comaschi credono ancora nel traguardo Play Off – la squadra lecchese inizia la partita in maniera gagliarda, battagliando per tutto il primo tempo contro avversari forti e motivati.
Il punteggio di 36-33 a metà partita lascerebbe ai lariani tutte le possibilità di rimonta nel secondo tempo. Purtroppo la Tavernerio che rientra nella ripresa ha il coltello fra i denti e lo dimostra sul rettangolo di gioco, mettendo a segno un tremendo terzo quarto da 21-7 e chiudendo di fatto i giochi. Pescate – Bonaiti 17, Magni 13 – viene condannata dall’enormità di palle buttate al vento nella ripresa (20 in altrettanti minuti) e perde il match col punteggio di 73-59.
“Dobbiamo sistemare la testa – la dichiarazione di coach Console – purtroppo continuiamo a regalare un quarto di completo black out agli avversari. Adesso dobbiamo cercare di concentrarci sui Play Out, per prepararci al meglio.”