Basket serie D. Venerdì nero per le lecchesi

MANDELLO – Doppia sconfitta per le squadre lecchesi del campionato di Dreg. Pescate non ha speranze contro Lomazzo, Mandello crolla nell’ultimo quarto contro Senna.

Mandello. La Pol. Mandello rivive l’incubo della partita a Pescate – quando buttò un vantaggio di venti punti – e compie l’ennesimo sanguinoso suicidio sportivo della stagione, sempre con dirette contendenti per i Play Out. E dire che la serata per gli arancioblu era cominciata bene, con Senna in chiara siccità offensiva. Alla fine del terzo quarto la partita è saldamente nelle mani dei padroni di casa e la tripla di Gennaro porta il divario a quindici punti di distacco, sul 52-37. Da quel momento in poi è calato il buio sul Lario: la difesa aggressiva di Mandello – solo 37 punti concessi in oltre trenta minuti di gioco – si scioglie come neve al sole e, a soli due minuti dalla fine, la partita è completamente riaperta sul 61-55, con i padroni di casa che sbagliano troppo dalla lunetta. Senna sembra diventata infallibile da oltre l’arco ma Mandello avrebbe ancora la possibilità di gestire il match. Due liberi di Castagna mantengono il divario oltre il possesso di gioco (64-60) con 45” da giocare. Senna segna e, dall’altra parte, Daniele Castagna – forse il migliore della squadra di coach Pogliaghi – perde un pallone banale. Le mani di Paieri – fin lì uno dei peggiori in campo – giustiziano Mandello da oltre l’arco, infilando la bomba del 64-65. I lariani avrebbero ancora 4 secondi di gioco per cercare il tiro della vittoria ma, prima Panzeri e poi Zucchi, non riescono a trovare il fondo della retina. A tre partite dalla fine la sfida fratricida tra Pescate e Mandello – per la permanenza in serie D – sembra molto più che una remota possibilità.

Pescate. Ancora senza vittorie il Basket Pescate di coach Riccardo Console anche se l’avversario di serata non lasciava molte speranze. Lomazzo, che sta lottando per i Play Off, sembra venuta a Barzanò in pantofole e i ragazzi lecchesi hanno comunque voglia di lottare, toccando anche il +8 nel primo quarto. Purtroppo con l’espulsione di Villa – doppio antisportivo – la squadra lariana si è trovata con la front line azzerata, vista la contemporanea assenza di Ghislanzoni e Ciceri, che ha probabilmente chiuso anticipatamente la sua stagione.

Pescate paga anche un siparietto curioso: su un recupero avversario, la palla incoccia l’arbitro ed esce, col giocatore che si lamenta per il mancato canestro. Uno dei ragazzi di coach Console, non si sa per quale malsana idea, tra lo sconcerto generale decide di restituire – come nelle peggiori abitudini del calcio – la palla agli avversari che, ringraziando, infilano un canestro e fallo.

Nel secondo tempo Lomazzo entra con altri piglio e chiude subito il match, scappando via con un parziale di 0-10. Coach Console, in vista dei Play Out, decide di tirare i remi in barca e lasciare l’ultimo quarto ai soli under, facendo far loro esperienza preziosa. Il punteggio finale sarà di 43-72.