Le parole del mister dopo la sconfitta nel derby al Rigamonti Ceppi per 3-0
Aglietti: “Grande differenza qualitativa tra le due squadre”
LECCO – “Prendere un gol dopo un minuto e mezzo non è accettabile per il momento che stiamo vivendo, dopo è sempre più difficile recuperare. Poi la prestazione è stata positiva ma è anche figlia di queste situazioni”. Queste le prime parole di mister del Lecco Alfredo Aglietti al termine del derby con il Como terminato 3-0 per gli Azzurri .
“Il Como ha dei grandi palleggiatori a centrocampo c’è stata una grande differenza tra le due squadre. A centrocampo c’è un netto divario anche a livello di stipendi. Se Verdi guadagna più di tutta la nostra squadra ci sarà un motivo e se i punti di differenza sono più di trenta ci sarà un motivo, certo avrei voluto giocarla in maniera diversa. I ragazzi si allenano bene poi però arriviamo alla partita e ci manca qualcosa “.
Aglietti analizza anche le situazioni che hanno portato il Como alla vittoria: “Tutti i gol sono arrivati da palla inattiva e dobbiamo assolutamente far meglio. Dobbiamo avere meno paura nella nostra area di rigore sulle situazioni da calci piazzati, quasi una psicosi. Riguardo la fase difensiva abbiamo cambiato il tipo di marcatura passando da uomo a zona. Manca però quell’ignoranza e la cattiveria di non prendere gol”.
Riguardo al portiere: “Sia Saracco che Melgrati data la situazione in classifica non sono tranquilli un po’ come tutta la squadra. Anche se Saracco non ha avuto particolari colpi sul gol, ci sono altri aspetti da sistemare”.
Sulle situazioni di gioco in cui il Lecco è quasi sempre arrivato in ritardo sulle seconde palle, Aglietti dichiara che: “Ci sono situazioni in cui dobbiamo fare meglio. Non è ammissibile perdere i duelli ed essere così poco cattivi in area. Mi piacerebbe vedere una squadra più attenta, non è un problema di oggi. Abbiamo cambiato qualcosa ma il risultato è rimasto lo stesso”.
“Nei confronti dei tifosi dobbiamo scusarci. Ci prendiamo le nostre responsabilità, dovremo capire anche l’aspetto psicologico dei giocatori in un momento come questo. Dopo il primo gole ci poteva stare una reazione nervosa ma quando abbiamo provato a prenderli alti gli avversari ci hanno sempre bucati ed abbiamo pensato più a non prendere gol che a segnare”.
Sulle scelte di formazione Aglietti ha fatto ruotare i centrocampisti in vista dei prossimi match: “Degli Innocenti sta diventando un punto fermo e quando è entrato ha dimostrato di stare bene”.