MANDELLO – Un anno fa, più o meno di questi tempi, aveva disputato a Londra le Olimpiadi, salendo sul “quattro senza” pesi leggeri con Miani, Caianiello e Danesin, lo stesso equipaggio che nel 2011 aveva conquistato il secondo posto ai Mondiali assoluti di Bled e il titolo europeo a Plovdiv. Ieri il mandellese Martino Goretti, 27 anni, (nella foto a destra) cresciuto alla scuola remiera della gloriosa Canottieri Moto Guzzi, ha conquistato il secondo posto e la medaglia d’argento nella finale del “due senza” p.l. ai campionati mondiali in svolgimento a Chungju, in Corea del Sud.
In barca con Elia Luini dell’Aniene , il portacolori delle Fiamme Oro figlio di Eros Goretti, classe 1957, a sua volta provetto vogatore in anni non lontanissimi, è transitato primo ai 1.000 metri seguito dagli equipaggi della Svizzera e della Germania. Ai 1.400 metri la barca italiana ha subìto l’attacco proprio degli elvetici, tanto che i due armi sono transitati praticamente appaiati ai 1.500 metri. Alla fine la Svizzera ha avuto la meglio ma , dopo aver respinto l’attacco della Gran Bretagna, Luini e Goretti hanno conquistato un meritatissimo quanto prestigioso argento. I britannici hanno centrato il bronzo, precedendo a loro volta il Canada, la Germania e l’Austria.
Martino Goretti si è avvicinato al canottaggio a soli 11 anni, come timoniere delle barche del padre Eros. Con i colori delle Fiamme Oro, allenato da Valter Molea, ha vinto sette titoli italiani nel quattro senza. Il suo esordio internazionale risale al 2002 a Montemor-o-Velho, in Portogallo. Nel 2010 con Andrea Caianiello, Daniele Danesin e Jirka Vlcek centra due bronzi in Coppa del Mondo (Bled e Lucerna), il quarto posto agli Europei (Monthemor) e la finale ai Mondiali a Lake Karapiro.
Nel 2011, con l’innesto di Marcello Miani dopo la prima prova di Coppa del Mondo, insieme a Caianiello e Danesin sale agli onori della cronaca per gli argenti a Lucerna e, come ricordato, ai Mondiali assoluti di Bled dietro all’Australia , con conseguente qualificazione per le Olimpiadi di Londra 2012.