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GAGLIANO DEL CAPO – Una lunga e calda trasferta quella che ha accompagnato gli Azzurri impegnati da giovedì sino a domenica nella 12^ edizione della WMRA World Cup, ovvero il campionato mondiale di corsa in montagna che si è disputato a Gagliano del Capo (Lecce).
Quattro Allievi e altrettante Allieve più un’Azzurra in gara individualmente, due ori individuali, un oro e un argento a squadre sanciscono al termine delle gare il dominio Azzurro.
Si è iniziato con la ricognizione sul percorso nella giornata di venerdì a cui ha fatto seguito in serata sfilata delle squadre, ben 16 maschili e 15 al femminile, per poter entrare in classifica bisognava che ogni nazione portasse al traguardo almeno tre atleti. 107 sono stati i partecipanti del campionato mondiale, preceduto da una competizione riservata alla categoria Cadette/i primi atleti a calcare il bellissimo percorso che dal Ponte Ciolo salendo lungo l’omonimo sentiero li ha portati dalla partenza sul mare sino al centro di Gallianico.
Alle 10.30 sotto un sole asfissiante a partire per prime sono state le Allieve con l’azzurra Nadia Battocletti, già bronzo nel 2016, che è andata a prendersi il titolo mondiale trascinando la squadra al mondiale per nazioni, 7° posto per Francesca Annoni, 10° per Emma Elisabeth Garber e 12° per Ludovica Cavalli, non conclude la prova Samantha Bertolina vittima del gran caldo e costretta al ritiro. La classifica per Nazioni vede al 1° posto l’Italia con 18 penalità seguita dalla rep Ceca con 19 e dalla Turchia B con 42.
Quindi è stata la volta degli Allievi, per loro due giri completi più il pezzo finale per un totale di 5300m, davanti al primo passaggio in cima alla salita passano Usa, Repubblica Ceca e Francia ma la corazzata Turchia è lì e infatti nella seconda salita sono ben sette i turchi davanti col nostro Andrea Rota ad inseguire in 8^ posizione.
All’attacco dell’ultimo tratto sempre sono 4 i turchi davanti, ma dietro si intravede la maglia azzurra di Alain Cavagna in 5^ posizione seguita al 7° da Andrea Rota, si inizia la frenetica corsa verso il traguardo da parte di tutto lo staff azzurro, si incitano i propri atleti, davanti Cavagna vede gli avversari avvicinarsi sempre più e uno dopo l’altro li supera tutti sino a tagliare il traguardo vittorioso davanti ai tre turchi ai due inglesi e ad Andrea Rota che conclude 7°, Alessandro Rossi 10° e Alderico Tonin 15° portano gli Azzurri sul podio col 2° posto a 18 penalità contro le 14 della Turchia e le 20 dell’Inghilterra.
Un pizzico di rammarico nel volto del lecchese Andrea Rota: “Speravo in qualcosa di più, sono restato un po’ imbottigliato in partenza e il percorso stretto non permetteva di superare, appena me ne se presentava l’opportunità, cercavo di scalare posizioni in classifica e forse ho speso troppe energie per farlo. Alla fine mi è mancata la brillantezza per recuperare posizioni importanti, ho tenuto la posizione che avevo però mi sarebbe piaciuto riuscire a salire sul podio anche individuale. E’ stata la mia prima esperienza internazionale in gare di questo livello e la qualità degli avversari è indubbia, è stata una bellissima esperienza che mi aiuterà a crescere per le gare future”.
Risultati: http://www.fidal.it/risultati/2017/COD6072/Index.htm
