GYOR – Sono in fase di svolgimento i campionati europei Under 18 di atletica, appuntamento che vede impegnate due ragazze lecchesi che hanno vestito per l’occasione la maglia azzurra: Martina Casiraghi nella 5km di marcia e Veronica Besana sui 100hs.

La prima a scendere in pista è stata la Casiraghi, nata atleticamente nelle file dell’Up Missaglia prima di passare allo Spartacus Triathlon Lecco e da quest’anno alla Bergamo 59 Orio Center. Giovedì mattina alle ore 10.25 puntuale in terra Ungherese lo sparo per la partenza dei 12 giri e mezzo di pista. Davanti vanno forte ma nel gruppo di testa tiene con caparbietà l’azzurra Simona Bertini che alla fine va a stabilire con 24’18”80 il nuovo primato personale, ma quel che più conta è che arriva la medaglia di bronzo nella gara vinta a suon di record dei campionati (22’45”47) dalla bielorussa Hanna Zubkova. Per la nostra Martina arriva un più che onorevole 10° posto con 25’28”17 a poco più di 30” dal personale fissato in 24’56”73 in occasione dei campionati italiani di Rieti dove aveva vinto l’argento.
Sfortunata la prova di Veronica che sabato mattina alle 10.40 scende in pista per le qualifiche dei 100hs. La ragazza in forza all’Atl Lecco Colombo Costruzioni, dopo essere cresciuta all’Atl Cassago sotto la doppia guida tecnica di Antonio Janni e Diego Crippa, già primatista italiana Cadette degli 80hs e delle prove multiple, con 13”43 di primato personale aveva nel mirino l’attacco al primato Italiano di Oki Desola, quel 13”30 stabilito a Jesolo il 19 giugno del 2016 e rifatto il 16 luglio a Tiblisi. Veronica fa subito capire che il record aveva le ore contate e con 13”17 segnato dal tabellone luminoso all’arrivo si iniziava ad esultare, peccato che alla lettura dell’anemometro il vento segnasse + 2,5 con una bava in più del consentito e appuntamento col record rimandato alla successiva semifinale in programma poco prima delle 19.

Tutto gira al meglio, la lecchese ha il miglior crono delle qualifiche e quindi è ipotizzabile un facile accesso alla finale e già si inizia a pensare ad una possibile medaglia. Prima semifinale… le atlete sono pronte sui blocchi, lo sparo e le otto atlete si fiondano verso il traguardo, passano i metri e gli ostacoli vengono superati, ma quando Veronica era in testa e a pochi metri dal traguardo, l’ultimo ostacolo viene agganciato dalla lecchese che con la gamba di richiamo ha un leggero contatto che purtroppo le fa compiere un ruzzolone che compromette quanto di buono fatto sin lì. Le avversarie passano tutte, Veronica si rialza e taglia il traguardo in 15”46, solo lacrime e l’abbraccio delle avversarie a cercare un conforto per un’impresa mancata. Per la cronaca la semifinale è stata vinta dall’inglese Marcia Sey in 13”39 e valutando il vantaggio della lecchese sull’ultimo ostacolo prima della caduta, il record italiano sarebbe caduto sicuramente ma….questa volta a cadere, purtroppo, è stata l’atleta.

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