LECCO – Dopo la sconfitta casalinga contro il Darfo Boario, che costa la Coppa Italia al Lecco, nella sala stampa di via Don Pozzi si respira un clima pesante. Quasi mezz’ora dopo la fine della gara, l’unico a sottoporsi alle domande della stampa è Tiziano Gonzaga.
Il ds bluceleste è di pochissime parole, ma il suo viso scurissimo la dice lunga: “Abbiamo preso un altro gol che non mi so spiegare, eravamo in vantaggio, credevo che avremmo portato a casa la partita e invece…spiace perdere ai rigori, specialmente i ragazzi sono amareggiati, sembra che in questo momento ci manchi qualcosa per fare più punti di quelli che abbiamo. Come se ne esce? Col lavoro, non voglio dire altre cose che sarebbe scorretto dire”.
Nello specifico di quanto visto in campo e, in particolare delle prestazioni non brillanti di alcuni giocatori Gonzaga analizza: “Disarò rientrava da un infortunio lungo e non era in piena condizione, sarebbe stato il primo cambio, ma quanto successo a Orlando ha destabilizzato i piani (il difensore ha rotto l’arcata sopracciliare destra ed è andato in ospedale per la medicazione, nelle prossime ore arriverà il responso medico Ndr), Riva è dovuto entrare al suo posto e per quanto sia un giocatore esperto, quel ruolo per lui era una novità, circostanze che anche a livello inconscio pesano. Per quanto riguarda Cardinio, invece, è palese che fisicamente non sta bene, credevamo che rientrasse già pronto per darci un grosso contributo, purtroppo non è così, ora dovrà lavorare duramente per entrare in condizione il prima possibile”.
“Oggi non ho voglia di parlare – conclude il ds – questa è una giornata che non mi lascia niente di buono”.
Ora i blucelesti devono archiviare immediatamente la delusione e concentrarsi sulla trasferta a Lodi di domenica prossima, per affrontare il Cavenago Fanfulla con il giusto atteggiamento. Come anche ricorda Gonzaga, nella prossima gara “il Lecco ha solo una possibilità: fare risultato”.